Assistenza igienico-sanitaria agli studenti disabili, la Regione fermi la scure dei tagli e garantisca il diritto allo studio.

E’ di questi giorni la notizia che la Regione Siciliana avrebbe intenzione di tagliare i fondi destinati all’assistenza igienico personale agli studenti disabili e di affidare le mansioni ai Collaboratori Scolastici. Riteniamo che se tale intenzione verrà realizzata creerà grave nocumento ai tanti studenti disabili che necessitano di questo servizio durante le ore in cui si trovano a scuola creando alle famiglie ulteriori disagi. 

Non si può continuare ad apportare tagli alle spese per i più bisognosi e per i disabili per far cassa. Il servizio di assistenza igienico personale è affidato a persone che hanno svolto un corso di almeno 900 ore e non può essere affidato ai Collaboratori Scolastici che, pur frequentando un corso di poche decine di ore, già riescono con grande difficoltà a garantire la funzionalità delle scuole.

Il disagio che vive Giuseppe, un bambino di 9 anni di Enna (di cui è stata data notizia dagli organi di stampa il 18 u.s.), che per poter accedere a scuola conta sulla catena di solidarietà di tante persone è l’emblema delle esigue risorse che vengono destinate agli Enti Locali per l’assistenza ai disabili  e per opere che riguardano la manutenzione degli edifici scolastici e, più complessivamente, l’edilizia scolastica. 

Il Presidente Musumeci, pertanto, si faccia carico di scongiurare questi tagli e, semmai, renda costante e certa questa spesa anche per i prossimi anni, garantisca il diritto allo studio a tutti gli studenti siciliani e metta al centro del programma di governo un piano straordinario sull’edilizia scolastica.

GIUSEPPE MICCICHE’ 

SEGRETARIO PROVINCIALE FLC CGIL ENNA

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