Si è svolta nel primo pomeriggio di venerdì 20 febbraio presso la sala riunioni del Comune di Barrafranca, l’incontro tra il primo cittadino Angelo Ferrigno e i rappresentanti dei comitati cittadini della Provincia di Enna. Erano presenti per l’occasione il vice presidente del consiglio comunale Michele La Pusata il vice sindaco Vincenzo Pace e l’assessore alle attività sociali Stella Arena. Ferrigno ha espresso la volontà di organizzare nei prossimi giorni un incontro con l’assessore regionale “Territorio ed Ambiente” Giuseppe Sorbello al fine di farsi portavoce verso il governo regionale dell’annoso problema che attraversa il territorio e trovare delle soluzioni condivisibili che possano sbloccare l’attuale crisi del settore. Il Comune barrese infatti avrebbe avanzato per garantire la raccolta dei rifiuti 330 mila euro rischiando di paralizzare di fatto l’attività amministrativa della città. “Siamo nelle condizioni di non potere più riparare nemmeno le buche delle nostre strade”. Ferrigno ha infine dichiarato alla stampa che è sua intenzione fare tornare la gestione dei rifiuti ai Comuni “solo in questo modo sarà possibile tagliare i costi di questo servizio e garantire la raccolta differenziata”.
Carlo Garofalo dei comitati cittadini ha invece sottolineato ai presenti che i consigli comunali hanno il potere di rivedere le tariffe entro il 31 marzo.”La tariffa va determinata no sulla base dei parametri adottati da Sicilia Ambiente, ma sulla base delle specifiche esigenze del singolo comune”.
“I Sindaci hanno la reale possibilità di essere nominati commissari straordinari nei rispettivi comuni di appartenenza – commenta Carlo Garofalo – e di appaltare il servizio ad una società esterna al minore costo possibile”.
Per il vice Presidente del Consiglio Comunale Michele La Pusata “l’obiettivo dei comuni deve essere quello di tornare a essere garanti nei confronti dei cittadini”. Mentre per il vice Sindaco Vincenzo Pace “vi è l’assoluta necessità di gestire questo servizio a dei costi inferiori rispetto a quelli attuali”.
Per quanto riguarda gli operatori ecologici i posti verrebbero garantiti grazie alla raccolta differenziata porta a porta.
In sintesi è stata condivisa la linea politica espressa dai comitati cittadini “l’attuale crisi gestionale dei rifiuti è destinata a peggiorare se il servizio verrà affidato nuovamente a Sicilia Ambiente”.
Mario Barbarino