BARRAFRANCA: GRANDE RISULTATO PER LA GIUNTA FERRIGNO. “U TRUNU” DEL VENERDI’ SANTO VIENE ISCRITTO NEL “REI” REGISTRO EREDITA’ IMMATERIALI

Ne ha dato comunicazione nei giorni scorsi l’Assessorato ai Beni Culturali inviando una comunicazione ufficiale al Sindaco del Comune di Barrafranca Angelo Ferrigno e alla Sovrintendente di Enna Beatrice Basile. IL REI (Registro Eredità Immateriali) nell’ambito del programma “Identità e Futuro” comunica di avere inserito nel “Libro delle celebrazioni” della Regione Siciliana l’antica manifestazione Folkloristico – Religiosa “Giunta Pasquale” e “U Trunu del Venerdì Santo di Barrafranca”.  L’obiettivo del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali, è quello di programmare in collaborazione con il Comune di Barrafranca specifiche politiche di valorizzazione della manifest azione pasquale e contribuire ad accrescere la conoscenza e la divulgazione di queste sentite tradizioni. E’ stato un risultato sicuramente meritato – dichiara Ferrigno – questa manifestazione conserva delle profonde tradizioni e il riconoscimento che oggi mi arriva dall’Assessorato ai Beni culturali ed Ambientali, è qualcosa che motiva la mia amministrazione a fare ancora di più per la salvaguardia del patrimio culturale barrese. Grande soddisfazione anche per l’assessore al Turismo e Spettacolo Stella Arena. “La decisione dell’assessorato regionale è in piena sintonia con il programma di questa amministrazione. Già da alcuni anni stiamo cercando di valorizzare le singolari tradizioni religiose di questo Comune. Il riconoscimento che arriva oggi è un segno tangibile del nostro operato.

 

Alcune note sulla manifestazione: “U Trunu”(Il Trionfo) è una processione molto sentita dai barresi che ogni anno nel giorno del Venerdì Santo viene portato a spalla dai fedeli attraverso le strade del centro storico.”U Trunu” è ricoperto da bianchi veli e da coloratissimi fiocchi. Nel corso della processione innumerevoli persone si accalcano per essere portatore de “U Trunu”.  Singolare caratteristica rispetto alle altre manifestazioni presenti nell’Isola è che per partecipare a tale manifestazione, non bisogna essere iscritto a nessuna confraternita ne pagare nessuna retta annuale. Tutti possono partecipare liberamente contribuendo a rendere la processione aggregante e coinvolgente per l’intera cittadinanza. Senza regole la folla dei fedeli si amalgama per il viaggio insieme a quella dei portatori sino a diventare un tutt’uno con essa.

MArio Barbarino