Correggere il decreto che indica erroneamente solo 415 posti letto per acuti pubblici in provincia di Enna. Proprio mentre è in corso la discussione del disegno di legge sul riordino del sistema sanitario siciliano, definito dal Pd “un papocchio generato dall’estenuante confronto tra governo e maggioranza” Elio Galvagno, deputato regionale del Pd, in una lettera indirizzata all’Assessore regionale per la Sanità, Massimo Russo, chiede di procedere con urgenza alla correzione del Decreto assessoriale del 24 dicembre 2008, riguardante “Indirizzi e criteri per l’applicazione del Piano di rientro”. “Mi corre l’obbligo di segnalare – scrive Galvagno- riguardo al conteggio dei posti letto dell’Ausl n. 4 di Enna, inesattezze che risultano fortemente penalizzanti per il futuro assetto ospedaliero della provincia”. Infatti, si legge ancora nella nota, “Nella prima tabella riportata nel Decreto, che dovrebbe indicare la dotazione attuale di posti letto per acuti,
si fa riferimento alla esistenza ad Enna di 767 posti letto, di cui 415 pubblici e 352 privati. E’ necessario precisare che la provincia di Enna risulta, storicamente, l’unica provincia siciliana a non avere mai avuto posti letto privati per acuti”. Si tratterebbe, dunque, di un errore, che, se non corretto rapidamente, produrrebbe effetti gravi per il territorio provinciale, portando alla chiusura di almeno due ospedali. “E’ probabile – continua Galvagno – che nel conteggio siano stati considerati, erroneamente, i posti letto dell’Irccs Oasi di Troina, che non sono qualificati per patologie acute, ma destinati esclusivamente ad attività di riabilitazione. Tra l’altro – dice il deputato del Pd – essendo l’Oasi di Troina un Irccs, e come tale una struttura di interesse regionale, il suo bacino di utenza non è rappresentato dalla sola provincia di Enna, ma dall’intera Sicilia”. A sostegno di tale considerazione Elio Galvagno cita “quanto riportato nel Piano di contenimento e di riqualificazione precedente, che recita nel seguente modo: Nella precedente programmazione erano stati considerati al di fuori del computo dei posti letto per acuti quelli delle Irccs, delle Sperimentazioni gest
ionali, nonché quelli dei realizzandi poli di eccellenza. Si ritengono i posti letto di tali strutture di interesse regionale e quindi si applicherà lo stesso criterio previsto dalla Drg n. 135/03 e cioè che “ii posti letto dei Policlinici universitari, delle sperimentazioni gestionali e degli Irccs vengono riferiti all’intero bacino regionale e non a quello dove fisicamente ricadono”. Per questo “si pone la necessità di una correzione del Decreto citato, destinando ad Enna 767 posti letto per acuti. Numero che, tra l’altro, – conclude Galvagno – coprirebbe appena i bisogni della provincia”.