CAMERA DI COMMERCIO: EROGATI COMPLESSIVAMENTE 4 MILIONI E 500 MILA EURO ALLE IMPRESE ARTIGIANE

Sono stati emessi da parte della Camera di Commercio altri 500 mandati di pagamento per un importo di  2 milioni e 250 mila euro alle imprese artigiane per l’assunzione degli apprendisti. E stato completato infatti, da parte degli uffici della Camera di Commercio, il lavoro di istruttoria definitiva delle pratiche per il pagamento delle spettanze per l’assunzione di apprendisti ed ex apprendisti relativi agli anni che vanno dal 1994 al 2000. Sale così a 4 milioni e 500 mila Euro l’ importo complessivo erogato dalla camera di Commercio alle imprese aventi diritto. L’essere riusciti tempestivamente

ad erogare una consistente cifra a oltre 1.000 imprese della nostra provincia e sicuramente motivo di soddisfazione da parte della Presidenza della Camera di Commercio.  Si chiude così definitivamente, dichiara il Presidente della Camera di Commercio Liborio Gulino questo capitolo relativo ai contributi per l’assunzione di apprendisti 1994-2000, un’annosa questione che ha visto la Camera di Commercio e le organizzazioni di categoria mobilitate per anni nei confronti della Regione per il pagamento di quanto dovuto.

Risorse importanti, continua Gulino, che vanno ad alleviare le difficoltà determinate da una vera e propria emergenza economica che va affrontata subito per salvare posti di lavoro e imprese. Anche in Provincia di Enna infatti, nelle ultime settimane, sono aumentati licenziamenti, richieste di cassa integrazione, chiusure di aziende. Interi settori produttivi come l’edilizia, il tessile-abbigliamento, il metalmeccanico, l’autotrasporto etc. etc., vedono quotidianamente ridurre ordini, fatturati e numero di dipendenti.

Il pagamento immediato da parte della Pubblica Amministrazione di tutto quanto dovuto alle imprese per servizi, forniture, lavori, per contributi per i regimi di aiuto e sostegno all’occupazione previsti da normative nazionali e regionali e da anni non pagati alle imprese può rappresentare un intervento concreto per resistere alla crisi.