ENNA: ANCORA UN SUCCESSO PER IL TERZO APPUNTAMENTO DEDICATO ALL’ULTIMO LIBRO EDITO DA SELLERIO

Ancora un bagno di folla per il terzo appuntamento a “LaCasadiGiufà” di Narrazione d’Amore, il progetto culturale del Comune di Enna. Di scena “Il sogno e l’approdo”, ultimo libro edito da Sellerio, sei scrittori, Maria Attanasio, Giosuè Calaciura, Davide Camarrone, Santo Piazzese, Gaetano Savatteri e Lilia Zaouali sul tema dello straniero. Ed è proprio la Zaouali, intervistata dal giornalista Mario Pintagro, a parlare del suo racconto..Leggera e ironica, spinta dalla simpatia e dall’acume di Pintagro, la tunisina lambisce anche l’argomento religioso.

 “Nel Corano non è mai detto che il vino è un cibo impuro come invece avviene per il maiale”. Il libro è un collage di storie che raccontano l’associazione tra l’essere stranieri in Sicilia e il perdersi. Nessuno di loro, sul tema dello straniero e del Mediterraneo, con al centro la Sicilia, ha scelto la cifre realistica. Così Maria Attanasio racconta un condominio fantascientifico, in cui una donna estraniata si ritrova prigioniera, Calaciura immagina un approdo sognato di migranti, Camarrone mette sulla bocca di una donna la vicenda di un giornalista, cittadino italiano ma figlio di immigrati, che vuole ripercorrere la strada dei suoi fratelli verso la Sicilia e si perde nelle nuove Auschwitz, Piazzese ricorda un verosimile viaggio segreto del fisico danese Niels Bohr a Palermo; Savatteri raffigura un vecchio senatore Alessandro Manzoni a cui raccontano di una colonna infame eretta poco fa in Sicilia. La Zaouali inscena una commedia degli equivoci piena di speranza sull’”orientalismo”, e cioè sui costumi dell’Oriente immaginati dagli occidentali, nella storia tra una figlia che vive a Palermo e la madre tunisina venuta in visita.
Il pubblico ha gradita anche la degustazione dedicata alle “Cassatine” di ricotta in collaborazione con il maestro pasticcere Salvatore Cerniglia, Bio Sicily  e i vini di Donnafugata.
Al termine l’attesissima distribuzione dei biglietti omaggio per il concerto che si terrà al Cinema Grivi, il prossimo 3 aprile, di Cristicchi e il Gruppo Terra di Mario Incudine. L’assessore alla Cultura, Claudia Cozzo, ha chiarito il criterio di distribuzione, che è stato fatto all’insegna della trasparenza. “Il cinema può contenere poco più di 400 persone – ha detto – Considerando che 104 biglietti sono destinati agli accompagnatori del coro di Vittoria, genitori e insegnanti di una scuola, che canteranno sul palco, 60 sono stati destinati ai consiglieri comunali, solo una decina all’Amministrazione che ha scelto di seguire il concerto per strada, dal maxi schermo situato in Piazza Ghisleri, per dare spazio agli altri e una ventina riservati alla stampa, i biglietti che rimangono sono davvero pochi. Ci spiace non avere la possibilità di ospitare i tantissimi che avrebbero voluto assistere all’evento”.
Tutti coloro che erano presenti ieri sera, in sala a LaCasadiGiufà, hanno ricevuto il biglietto.

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