In questi giorni sono stati comunicati dall’INPS i dati ufficiali relativi al numero di imprese associate alle organizzazioni di categoria nell’anno 2008 e per la CNA di Enna il risultato finale presenta un incremento significativo che fa balzare l’associazione a quota 1500 iscritti su circa 3000 imprese artigiane, il che significa un rafforzamento ulteriore dell’organizzazione ed un consolidamento della propria leadership a livello provinciale. Se si considera che oltre 300 sono
le Piccole e Medie Imprese non artigiane che aderiscono alla CNA, questa risulta essere in assoluto tra le organizzazioni più rappresentative dell’intera provincia.
Tale risultato, che è in linea con le statistiche diffuse dalla Camera di Commercio che hanno evidenziato come l’artigianato sia l’unico settore con un saldo positivo tra imprese nate e chiuse nel 2008, evidenzia che in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo, le micro e piccole imprese del manifatturiero e dei servizi riescono ancora a rappresentare un argine e meritano particolare attenzione se non si vuole abbattere l’ultimo baluardo ad una crisi imperante e diffusa.
Evidentemente le imprese hanno apprezzato il grande sforzo che la CNA ha prodotto negli ultimi anni per migliorare ulteriormente la propria efficienza organizzativa e ha premiato l’impegno profuso sia in campo sindacale che nei servizi; uno sforzo teso a fare crescere le imprese associate, con continue azioni informative e consulenziali, organizzando corsi di formazione nel campo della sicurezza, dei ponteggi, della gestione dell’amianto e dell’innovazione tecnologica.
E’ stato premiato anche il grande impegno che l’organizzazione ha profuso per consentire alle imprese di poter ottenere le aree per gli insediamenti produttivi, avviando un’interlocuzione a volte aspra con le Amministrazioni Locali e favorendo la nascita del consorzio CIPAS, che associa diverse imprese interessate ad acquisire le aree, ad effettuare in proprio le opere di urbanizzazione primaria per poter infine costruire i propri opifici in tempi accettabili.
Altro fattore vincente che ha contribuito a far crescere l’organizzazione, è stata sicuramente la nascita del consorzio di garanzia UNIFIDI, tra le strutture più interessanti a livello regionale per numero di associati e per quantità di affidamenti erogati, che consente a tutte le imprese l’accesso al credito a condizioni estremamente vantaggiose.
Ed è grazie a questo impegno costante nella ricerca del contatto con la base associativa, al lavoro capillare e continuo senza trionfalismi esterni ma tenendo sempre in debita considerazione gli interessi della categoria e soprattutto cercando di non vessare ulteriormente le imprese, che la CNA può continuare a godere di un ampio sostegno e consenso da parte delle imprese del territorio.
Soddisfatto per tale risultato il Presidente Provinciale della CNA Tonino Palma che dichiara: “la nostra associazione è andata ancora avanti, sono cresciute le imprese associate e in un periodo così difficile non può passare inosservato questo risultato! Tutto questo è certamente il frutto di un’azione congiunta dell’intero gruppo dirigente, del segretario provinciale Giuseppe Greca e della struttura operativa che è presente in tutti i comuni della provincia. Per questo li ringrazio tutti per il grande contribuito che hanno dato e che ha consentito di affermare sempre più il ruolo della CNA in provincia di Enna e di raggiungere traguardi ambiziosi non solo dal punto di vista numerico ma soprattutto nella qualità dei servizi erogati”.
Anche il Segretario Provinciale Giuseppe Greca esprime la propria soddisfazione e dichiara: andare avanti in un periodo di recessione è indubbiamente un risultato encomiabile e questo ci incoraggia ulteriormente a continuare ad operare con lo stesso spirito e con lo stesso impegno nell’interesse dalle categoria. Le imprese hanno compreso come in un momento di particolare difficoltà ci sia la necessità di stare assieme e di stringersi attorno ad un progetto comune in grado di fronteggiare la crisi e per questo noi continueremo a mettere in campo tutti gli strumenti organizzativi, operativi e progettuali per sostenere le imprese ed aiutarle a superare questo momento veramente difficile.