ENNA: IL CONSIGLIERE CONTINO RISPONDE ALLE DICHIARAZIONI DEL SEGRETARIO COMUNALE DEL PD VITTORIO DI GANGI

“Auspico che il neo segretario riesca a condurre questo PD, molto smarrito, verso la logica di un partito dove lo scambio delle idee frutto di sensibilità diverse riesca ad essere un pregio e non una minaccia, dove si riesca a mettere l’interesse della collettività in primo piano e non le logiche che purtroppo hanno contraddistinto la politica del PD negl’ultimi anni e dal sottoscritto più volte criticate. Spero che riesca a dare un impulso alla politica comunale,

 malgrado alla guida della macchina vi è lo stesso Sindaco che lo ha spazzato via dalla  sua giunta senza capire il perché, nel giro di 24 ore e dopo tre mesi di crisi;  spero che non rimanga più perplesso quando qualche consigliere dichiara delle anomalie politiche e/o gestionali, perché volevo ricordarle che, ad esempio,  proprio Lei signor Segretario giudicò questa nuova giunta l’emblema del conflitto di interessi scrivendo “Mi pare paradossale attaccare Berlusconi per i conflitti di interesse e nominare in giunta soggetti che hanno un palese conflitto di interesse per le continue relazioni professionali con il comune”. Come pensa di risolve questo problema? Come mai anche Lei in quell’occasione non denunciò agli organismi competenti tale conflitto? Ritengo che bisogna accettare le critiche, le idee che ogni uomo libero vuole esprimere; non si preoccupi segretario  se qualcuno si sta iniziando la campagna elettorale, risponda alle critiche con i fatti, con i programmi che il suo partito vuole mettere in campo, qualora ne avesse qualcuno.
Le sembrerà strano, Signor Segretario, ma ci sono consiglieri comunale, liberi, che riescono ad avere il consenso che gli permette di ricoprire le cariche istituzionali da persone altrettanto libere e non da logiche scambiste di partito, quindi consenta a chi non ha un partito di parlare nelle sedi istituzionali, quindi “Sala Euno” e/o tramite la stampa: può darsi che qualche idea possa essere utile alla risoluzione di atavici problemi, comunali e provinciali, che ormai da anni rimangono irrisolti.”