ENNA: NOMINATO INGEGNERE CAPO GENIO CIVILE. ELIO GALVAGNO E SALVATORE TERMINE: “ENNA NON E’ TERRA DI CONQUISTA”

In una dura nota, indirizzata al Presidente della Regione Raffaele Lombardo, Elio Galvagno e Salvatore Termine, deputati regionali del Pd, stigmatizzano la modalità di scelta del nuovo ingegnere capo del Genio Civile di Enna.  Di seguito il testo della lettera aperta: “Egregio Presidente, apprendiamo con vivo stupore e con altrettanta indignazione della recente nomina dell’ingegnere Vincenzo La Rosa alla guida del Genio Civile di Enna. Nomina che, ancora una volta,

 vede utilizzata la provincia di Enna al servizio di esigenze di compensazione tutte interne alla Sua parte politica, essendo l’ingegnere La Rosa, come Ella certamente ricorderà, uno dei candidati (non eletti) alle scorse elezioni regionali nel collegio di Agrigento, in una delle numerose liste collegate alla Sua candidatura alla Presidenza della Regione.
Se pure la provincia di Enna è storicamente terra di ospitalità e di accoglienza, certamente essa non può e non intende diventare “terra di conquista” per una politica che, piuttosto che valorizzare le tante professionalità ed esperienze locali, opera le proprie scelte per ridefinire gli assetti interni, senza preoccuparsi di mortificare un intero territorio.
Oggi più che mai, in un momento di crisi come quello che il Paese e la Sicilia in particolare stanno vivendo, è inaccettabile che incarichi di tale rilievo vengano attribuiti sulla base di simili metodi, che servono solo a ripristinare equilibri di parte, invece di guardare agli interessi dei siciliani. E questo è tanto più grave per ruoli o istituti, come appunto il Genio Civile, che sono cruciali all’interno della dinamica economica e sociale di una piccola e depressa comunità, e che vengono invece, come in questo caso, asserviti all’esigenza di recuperare, risarcire o riciclare coloro che sono stati bocciati dall’elettorato, negando ancora una volta, come spesso è accaduto, le legittime aspirazioni di tanti professionisti della provincia di Enna.
Riteniamo, specialmente nella drammatica situazione economica che pesa soprattutto sulle fasce più deboli della popolazione, che la Politica debba affermare, nell’azione quotidiana e nelle scelte, un messaggio che renda leggibile e chiaro che essa è utile e al servizio dei bisogni dei cittadini e non, piuttosto, di chi la pratica.