Il Giudice del lavoro di Nicosia Dr.ssa Caterina Musumeci accoglie il ricorso della FP CGIL di Enna e condanna il Comune di Troina in persona del Sindaco per comportamento antisindacale per non avere attivato l’informazione e la concertazione per l’adozione della deliberazione con la quale procedeva alla revisione dell’organigramma dell’Ente con la istituzione del Settore della Protezione Civile e per la stipula del contratto individuale di lavoro del posto di funzionario
dirigente tecnico al di fuori del programma triennale di assunzioni e ordina la cessazione del comportamento illegittimo e la rimozione di ogni effetto.
Non passa l’atteggiamento da parte del sindaco Costantino e del vertice burocratico dell’Ente di chiusura alle OO.SS e si afferma il diritto alla informazione e concertazione ai lavoratori ed al sindacato che li rappresenta.
L’azione sindacale della FP CGIL obbliga l’Amministrazione del Comune di Troina ad abbandonare politiche lontane da un civile confronto democratico, che rivelano una idiosincrasia verso le OO.SS, che non sembrano utili a perseguire elementi di efficienza ed efficacia, che negano le professionalità interne, che, con il continuo ricorso a soluzioni esterne, producono un aggravio di spesa per l’Ente e conseguentemente una diminuzione delle già poche risorse da destinare ai cittadini
Il Segretario Generale della FP CGIL di Enna Mimmo La Spina, nell’esprimere soddisfazione per l’esito positivo di questa sentenza, ribadisce la determinazione a procedere nella campagna di affermazione dei diritti dei dipendenti al Comune di Troina, auspica la ripresa di corrette relazioni sindacali improntate al perseguimento di elementi di efficienza efficacia ed economicità dell’azione amministrativa.
La FP CGIL di Enna chiede urgente incontro per la revisione dell’Organizzazione dell’Ente attualmente allo sbando e nel rispetto delle norme vigenti avviare a soluzione le problematiche attualmente in itinere, al fine di rispondere alle legittime aspettative del personale dipendente e dare concrete risposte alla cittadinanza amministrata.