COLDIRETTI ENNA: “STOP A INGANNI E MOLTIPLICAZIONE PREZZI”.

Sarà abbastanza numerosa la delegazione ennese che parteciperà a Roma il prossimo 30 aprile (giovedì) all’importante incontro promosso al Palalottomatica dalla Coldiretti Nazionale. Motivo dell’incontro è la presentazione del progetto “Una filiera agricola tutta italiana” ai soci, ai dirigenti e alle autorità istituzionali che prenderanno parte all’incontro. Il “piano spesa” per portare “il vero Made in Italy sulle tavole al giusto prezzo” verrà presentato al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, al Ministro dello Sviluppo Economico Claudio Scajola e al Ministro per le Politiche Agricole Luca Zaia, che porteranno il loro contributo alla Convention aperta dal Sindaco di Roma Gianni Alemanno.

 Saranno presenti numerosi ospiti tra rappresentanti del Governo e delle Istituzioni europee, responsabili delle forze sociali, economiche, sindacali e politiche nazionali ed estere.
All’incontro insieme al Presidente Nazionale della Coldiretti Sergio Marini parteciperanno in 15.000 tra imprenditori agricoli e rappresentanti delle strutture organizzate della Coldiretti: cooperative, mercati degli agricoltori (farmers market) di Campagna Amica e Consorzi Agrari italiani.
I consumi alimentari sono la seconda voce di spesa, dopo la casa, con una incidenza del 19 per cento sul reddito degli italiani. Con la filiera agricola tutta italiana prende vita il “piano spesa” della Coldiretti, per garantire la qualità al 100 per cento italiana e al giusto prezzo. Un progetto che è anche un contributo dell’agricoltura allo sviluppo del Paese.
Con l’occasione sarà aperta la rassegna dei primati conquistati dall’agroalimentare Made in Italy nella qualità e sicurezza, ma verranno anche svelate le minacce in agguato per aiutare i cittadini a difendersi dalle speculazioni e dagli inganni.
Un progetto al quale il territorio è attento e che porterà certamente dei benefici“ dicono il presidente e il direttore di Coldiretti Enna, Francesco De Luca e Antonio Ciotta, che guideranno la numerosa delegazione che questa settimana raggiungerà Roma. “E’ necessario lavorare sul territorio con la convinzione che quello che stiamo concretizzando è un progetto per il futuro, senza lasciare deleghe in bianco a nessuno, perché l’agricoltura deve tornare ad avere un ruolo centrale nell’economia del Paese”.
Obiettivo prioritario del progetto è dunque quello di poter restituire “valore aggiunto” alla produzione agricola italiana e aumentare la redditività delle imprese agricole. Come noto solo il 17% di quanto viene pagato dai consumatori per l’acquisto di prodotti agricoli va ai nostri imprenditori, il restante 83% viene assorbito dagli altri passaggi della filiera. Esempio classico viene oggi fornito dalla filiera grano duro. L’intento di Coldiretti, tramite questo progetto che non è contro qualcuno ma a favore del Paese, è quello di portare questa percentuale dal 17% al 25%.