I sottoscritti Consiglieri Comunali della città di Enna, aderenti al Gruppo del Partito Democratico, PREMESSO le richieste dell’Associazione, “Polizia Penitenziaria e Operatori Case Circondariali Luigi BODENZA” datata 11.03.2009 e del “Comitato dei Diritti dei Cittadini di Enna” ove viene richiesto un giusto, e aggiungo io doveroso, riconoscimento, attraverso l’intitolazione di una strada o una piazza che ne ricordasse la memoria e il sacrificio, al Concittadino Luigi BODENZA, vittima della criminalità mafiosa Catanese; CONSIDERATO che le richieste suindicate meritano sicuramente una risposta positiva; SI INTERPELLA, la S.V., per conoscere quale iniziative intende mettere in atto al fine dare il meritato lustro
al ricordo dell’Assistente Capo del Corpo di Polizia Penitenziaria Luigi BODENZA.
Nella notte tra il 24 e il 25 marzo del 1994 a Gravina, mentre stava rientrando a casa dopo aver terminato il turno di servizio presso la Casa circondariale di Catania, l’assistente capo della Polizia Penitenziaria Luigi Bodenza fu affiancato da un’auto al cui interno si trovavano due sicari della mafia che lo uccisero sparandogli numerosi colpi d’arma da fuoco. L’Assistente capo Luigi Bodenza è stato riconosciuto “Vittima del Dovere” ai sensi della Legge 466/1980 dal Ministero dell’Interno