“E’ necessario che l’Unione Europea si esprima sulla richiesta di estradizione per Leonardo Badalamenti e faccia avvertire tutto il suo peso istituzionale onde evitare il ripetersi del caso Battisti”. Ad esprimersi sull’arresto di Leonardo Badalamenti, figlio dell’assassino di Peppino Impastato, è stata Sonia Alfano, candidata indipendente al Parlamento Europeo nelle liste dell’Italia dei Valori che, provocatoriamente, aggiunge: “Il figlio di Badalamenti sbaglia a dichiararsi “prigioniero politico” perchè nelle carceri italiane i boss vengono trattati da re. Se poi ha la fortuna di essere rinchiuso in un carcere del sud, specie a Napoli e Palermo, potrà contare su cene di gala con catering forniti dai ristoranti più prestigiosi della città. Badalamenti può davvero stare tranquillo in Italia dato che le uniche carceri adatte ad uomini della sua specie, Pianosa e L’Asinara, sono state chiuse come da gentile richiesta del papello di Totò Riina. Se il Brasile – ha affermato la candidata – dovesse dare parere negativo all’estradizione di Badalamenti Jr, farò quanto in mio potere per convincere la UE ad adottare seri provvedimenti in tema di politica internazionale per isolare un paese che accoglie mafiosi e terroristi offendendo l’Italia e le centinaia di servitori dello Stato morti per mano di macellai di bassa lega”.