TROINA: INCONTRO DI BIOETICA ALL’OASI

Lunedi 25 maggio alle ore 12.00 presso l’auditorium dell’Oasi di Troina, il professor Dario Sacchini, dell’Istituto di Bioetica della facoltà di medicina del Policlinico Gemelli di Roma, terrà un incontro con il personale medico e paramedico dal tema: “Etica delle procedure diagnostiche  e terapeutiche a fine vita, questioni e metodi. Il docente dell’università Cattolica del Sacro Cuore, tornerà  a incontrare il personale alle ore 16.00 dello stesso giorno con  il tema: “Eutanasia o accanimento: senza via d’uscita?” Dario Sacchini farà riferimento anche al  libro scritto assieme a Davide Cavoni e Vittoradolfo Tambone dal titolo “Eutanasia e medicina”, il rapporto tra medicina cultura e media.

Ecco la presentazione del libro: “Come spesso accade per molti temi forti dibattuti all’interno della società, i mezzi di informazione portano in superficie istanze nuove che prefigurano scenari in base ai quali le modalità di vita, e di morte, potrebbero essere modificate. Ecco allora che nell’acceso odierno dibattito sull’eutanasia, si punta solo su lunghe discussioni ideologiche o accademiche. Il problema clinico relativo all’eutanasia, invece, viene posto raramente, come dimostra anche la letteratura medica. Ecco dunque la domanda a cui intende rispondere questo libro: l’eutanasia è un atto medico? Il volume intende sganciarsi da posizioni stereotipate tendenti all’autoreferenzialità, per fornire piuttosto al lettore, un’analisi della materia sul campo. Gli autori danno vita così ad una linea di approfondimento che associa alla rigorosa impostazione scientifica un taglio divulgativo. Da una parte l’analisi medica del tema, inizialmente sganciata dal dibattito etico, politico e giuridico; dall’altra la rilettura del tema attraverso lo specchio, non solo contemporaneo, dei mass-media. È proprio questa modalità che consente di ricostruire la storia del dibattito sull’eutanasia scorporandone i vizi di forma e di sostanza. E permette, attraverso una narrazione incalzante come un’inchiesta, di tracciare prospettive nuove su cui discutere e confrontarsi”.