ENNA: SERGIO PROFETA SEGRETARIO SINDACALE DELLA UILCOM-UIL NOMINATO RAPPRESENTANTE UNICO PER LA SICILIA AL “FONDO TELEMACO”

Un incarico prestigioso per Telemaco, Fondo nazionale di previdenza e dei telefonici: è quello attribuito nei giorni scorsi al segretario provinciale della Uilcom-Uil, Sergio Profeta. Al segretario sindacale di Enna e Caltanissetta che così arricchisce una già straordinaria e brillante carriera, tutta dedicata al sindacato, è stato riconosciuto il ruolo di unico rappresentante della Sicilia ai vertici del Fondo Telemaco, il fondo nazionale per la pensione complementare per i lavoratori delle Aziende di Telecomunicazioni che ha sede a Roma. E’ un significativo successo –ha dichiarato il segretario aggiunto della Uilcom, l’ennese Gaetano Tamburella- quello che abbiamo riportato sia come sindacato

 che come lavoratori ennesi e nisseni. E questo è stato possibile in virtù dell’impegno che Profeta ha sempre messo nel portare avanti le problematiche dei lavoratori telefonici, ma anche per le competenze che ha maturato nell’ambito sindacale”. Combattivo, rigoroso, estremamente attivo e competente. Oltre a questi aggettivi Sergio Profeta può vantare – sottolineano molti lavoratori della Telecom – un’arma in più: essere aperto al dialogo e al confronto”. Dunque, Profeta è l’unico siciliano delegato a rappresentare la nostra regione al Fondo “che ha lo scopo –sottolinea il neo delegato- di consentire agli aderenti  di disporre, all’atto del pensionamento, di prestazioni pensionistiche complementari del sistema obbligatorio”. Il fondo Telemaco, lo ricordiamo, provvede alla raccolta dei contributi, alla gestione delle risorse nell’esclusivo interesse degli aderenti e all’erogazione delle prestazioni secondo quanto disposto dalla normativa in materia di previdenza complementare. “Una nomina importante –ha sottolineato Profeta- che arriva a coronamento di un crescendo di risultati in un settore strategico come quello delle Telecomunicazioni. Sono molto contento per il nuovo incarico ottenuto, un ringraziamento particolare va rivolto agli amici che mi hanno sostenuto e collaborato, affinchè raggiungessi questo importante traguardo”.

 

Giacomo Lisacchi