VILLAROSA: STUDENTI DELL’ISTITUTO “DE SIMONE” PARTECIPANO AL 17 ANNIVERSARIO DELLA STRAGE DI CAPACI

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Villarosa. È stata un’esperienza straordinaria e stimolante quella vissuta dagli alunni dell’Istituto comprensivo “De Simone”che, accompagnati dal dirigente Giovanni Bevilacqua e da un gruppo di insegnanti, hanno partecipato al 17° anniversario della strage di Capaci, nel quale vennero assassinati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Antonio Montinaro, Rocco Di Cillo e Vito Schifani. I giovani studenti di Villarosa e Villapriolo, che nel mese di aprile scorso, nell’ambito del Progetto Legalità, avevano aderito ad un concorso indetto dalla Fondazione Falcone dal titolo “Il giorno dopo la sconfitta della mafia” producendo due quotidiani dal titolo “Libera…mente”(Villapriolo) e “Arcobaleno”(Villarosa),

 in cui riflettevano  ed esprimevano il loro “no” alla mafia con disegni, fumetti, poesie e pensieri, pur non avendo vinto il concorso, che era a carattere nazionale, sono stati invitati a partecipare alla giornata finale, dove oltre alla premiazione, c’è stata la commemorazione che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni tra cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che ha atteso con Maria Falcone l’arrivo della nave, a bordo della quale viaggiavano, con gli studenti, il ministro della Pubblica Istruzione ed il procuratore nazionale Antimafia Piero Grasso. “La giornata è stata meravigliosa, entusiasmante, emozionante, commovente, nonostante il caldo torrido –ha detto il preside Bevilacqua-. Gli alunni hanno preparato due striscioni, con pennelli e colori che poi hanno portato in giro per le strade di Palermo. Migliaia di studenti e insegnanti di scuola elementare, media e superiore proveniente da tutta Italia hanno sfilato, ballando, cantando, gridando, battendo le mani e facendo sentire la loro disapprovazione nei confronti della criminalità organizzata”. “Il corteo si è concluso intorno alle 17,30 sotto l’appartamento di Falcone –hanno sottolineatogli insegnati-, davanti l’albero che porta il suo nome, dove era allestito un palco sul quale si sono “esibiti” i comici palermitani Ficarra e Picone, il Procuratore Grasso, la professoressa Falcone e alcuni alunni delle scuole di Palermo che con poesie e pensieri hanno ricordato il giudice. Alle 17,58,  ora esatta della strage di Capaci,  sono risuonate nell’aria le note del “silenzio” intonate dalla Polizia di Stato. La commozione è stata tanta e non sono mancate neanche le lacrime di grandi e piccini. La giornata si è conclusa con la partenza della nave della Legalità, in cui spiccavano le gigantografie dei due giovani giudici palermitani:“E’ stato bello esserci e speriamo di poter tornare l’anno prossimo!!!!””.

Pietro Lisacchi