ENNA: STATO DI ABBANDONO DELLE DUE VILLE COMUNALI E DELLE ZONE VERDI

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Incolto e quasi abbandonato il verde pubblico in città. Tranne sporadici interventi, i giardini, le aiole ed i viali del centro e della periferia, risultano poco curati o lasciati nel degrado. Le due ville comunali si presentano indecorose all’occhio di cittadini e turisti, specie per le erbacce che hanno preso il sopravvento. In quella di Porta Pisciotto vi era, fino a qualche decennio fa, un laghetto, una fontana con zampillo ed un attrezzato parco giochi per bambini. Il piazzale della Torre di Federico, in passato era sistemato a prato verde così da mettere in risalto il monumento trecentesco, e dell’originario ed accogliente parco attorno ad esso è rimasto ben poco di praticabile, specie per i bambini. Le potature degli alberi

 dei viali e piazze della città, quest’anno sono state fatte nella tarda primavera, causando agli stessi uno shock “esistenziale”. Anche in altre zone la cura del verde lascia molto a desiderare. Il mancato taglio dell’erba, ad esempio, nelle aiole attorno al Monumento ai caduti non è un bel biglietto da visita per chi arriva nel piazzale del Castello; le siepi poste ai lati della piazzetta di Santa Maria del Popolo, lungo la Via Archimede e la Via Manzoni, risultano così alte da nascondere “le pattumiere” che le stesse sono diventate. Qui gli animali randagi e i ratti scorazzano indisturbati ed…a pochi metri vi è un supermercato! Inoltre, nelle aiole di Piazza Garibaldi (prefettura) le erbe infestanti non danno tregua alle piante esistenti. Lo stesso dicasi per quelle a fianco e di fronte il palazzo di giustizia. Nella pendice sottostante la balaustra del Belvedere, recentemente è stata fatta la potatura degli alberi e la bonifica del terreno, ma è rimasto in forse l’altrettanto urgente e necessario intervento nella zona che va da piazza della Repubblica fino al termine della passeggiata (palazzo Poste). Adesso, dopo i lavori di ripavimentazione, il “salotto” degli ennesi si presenta decoroso. Occorre però l’arredo urbano, il ripristino di qualche lampione e la collocazione di un certo numero di sedili lungo la passeggiata. Per chi si affaccia dalla balaustra, ora può ammirare il “Più bel panorama di Sicilia”. Ad aprile, un’impresa di giardinaggio, incaricata dal Comune, ha messo a dimora, nelle aiole del centro storico, alberelli fioriti e piantine stagionali (primule, violette, petunie, gerani, ecc.), ma occorre ora provvedere all’ innaffiatura, ad evitare che l’imminente calura estiva vanifichi quanto è stato realizzato.   

Salvatore Presti.