“E frustrante assistere allo scarica barile delle colpe in seno all’emergenza rifiuti senza che nessuno si preoccupi di risolvere definitivamente il problema”. Con queste parole Sonia Alfano, candidata indipendente nelle liste dell’Italia dei Valori al Parlamento Europeo, è tornata a commentare l’emergenza rifiuti in atto nella città di Palermo. “Per sopperire all’incapacità dell’amministrazione comunale – ha detto Alfano – il Governo sbarca a Palermo per recitare il solito copione con gli stessi attori: Bertolaso e l’esercito. E’ l’ennesima presa in giro nei confronti dei siciliani poichè a poco potrà servire l’esercito se non si avvia un serio processo di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti e se non si caccia
l’amministratore più incapace dell’ultimo ventennio, Diego Cammarata, responsabile del dissesto finanziario della città e della totale decadenza di Palermo. La spregiudicatezza di Cammarata non conosce limiti ed a fronte dei cumuli di rifiuti accumulati nelle strade di Palermo, il Sindaco continua a proporre l’aumento della TARSU e delle altre tasse comunali. Mi auguro – ha affermato la candidata in conclusione di nota – che l’emergenza rifiuti non venga utilizzata per giustificare la costruzione delle quattro fabbriche di morte, i cd “termovalorizzatori”, che produrrebbero un aumento di patologie tumorali e persino di malformazioni fetali e che bloccherebbero totalmente il processo di riciclo dei rifiuti, l’unica strada percorribile per uscire dall’emergenza”.