ENNA: LA CNA ANNUNCIA RICORSO PER I CONTRIBUTI APPRENDISTI RISERVATI ALLE AZIENDE ARTIGIANE

E’ stato presentato il ricorso collettivo, promosso dalla CNA Provinciale di Enna, per i contributi apprendisti relativo all’anno 2003 per le imprese artigiane.  Un azione forte che ha riscontrato un largo consenso da parte delle imprese. Su 230 imprese escluse dall’Assessorato, hanno aderito firmato il ricorso più di 160 imprenditori che hanno reclamato diritti  su somme dovute dalla regione per oltre un milione di euro. Nel 2003 infatti l’assessorato individuava la scadenza del 15 dicembre come termine per la presentazione della documentazione relativa ai contributi per l’apprendistato. Considerate ammissibili al finanziamento tutte le imprese che entro il 15 avessero provveduto a inviare

 la documentazione, anche attraverso gli uffici postali, ha poi proceduto a finanziarie seguendo l’ordine cronologico di arrivo della documentazione a Palermo. Arrivando addirittura ad escludere nell’ultimo bando le imprese la cui istanza fosse stata spedita entro il termine ma arrivata dopo il 15. Trattandosi di finanziamenti legati al POR 2000-2006 si prospettava per le imprese la reale possibilità di perdere i finanziamenti, per di più alla luce del fatto che il criterio di finanziamento utilizzato dall’Assessorato non risulta da bando.

Il ricorso presentato, contestava infatti la diversità di trattamento ricevuto da chi ha spedito la documentazione entro i termini per posta e chi invece la ha presentata in Assessorato, poiché questo comporta una discriminazione per le imprese lontane da Palermo.

 Il fatto che il 70% delle imprese firmi un ricorso contro l’Assessorato è un fatto importante che dimostra la bontà dell’azione promossa da CNA e come il tema sia particolarmente sentito dalle imprese ennesi.

 Le imprese artigiane – dichiara  il presidente della CNA Provinciale Tonino Palma –continuano a subire atteggiamenti vessatori da parte della regione. Già è diventata prassi il fatto che bisogna attendere non meno di cinque anni per ottenere le giuste spettanze previste dalle normative regionali in tema di contributi apprendisti o altre forme di sostegno alle imprese, ma questa volta l’amministrazione regionale ha superato se stessa. Ha escluso centinaia di imprese, che avevano maturato i requisiti per ottenere i contributi, applicando termini e modalità arbitrari che esulano dal contenuto stesso del bando. Non è possibile che la Regione da una lato non  riesca a spendere le risorse dei fondi europei e dall’altro impedisce di farle giungere a coloro che ne hanno già maturato il diritto. E’ per questo che abbiamo inteso tutelare le imprese, che sono stanche di subire e rischiano nel contempo il tracollo, attivando la procedura del ricorso collettivo e qualora questo non dovesse sortire gli effetti auspicati, faremo valere i diritti negati alle imprese artigiane in tutte le sedi competenti, anche giudiziarie.

 Per ulteriori informazioni sullo stato del ricorso si invitano le imprese a contattare la struttura provinciale della CNA.