ENNA: I SINDACATI AL PRESIDENTE MONACO. ” CHE DELUSIONE!!! DICHIARAZIONI INACCETTABILI. NON SI PUO’ SPARARE NEL MUCCHIO”

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della provincia regionale di Enna al “Quotidiano di Sicilia” del 4 giugno 2009 si dichiara quanto segue: Si immaginava che Ella, sig. Presidente, stimato professionista, fosse avulso da certi giochetti in voga tra i politici di professione: scaricare su altri, sui predecessori la propria incapacità a governare e invece….  CHE DELUSIONE!!!! Spiace sentire da una persona, che riveste un incarico istituzionale di rilievo, certe affermazioni gravemente lesive per tutti i dipendenti di quella Amministrazione di cui Lei, da circa un anno, è il massimo rappresentante. Le sue dichiarazioni sono INACCETTABILI, NON SI PUO’ SPARARE NEL MUCCHIO colpendo tutto il personale.

 Si è reso conto di avere offeso tutti i dipendenti dell’Ente (eccetto i pochi che, evidentemente, godono della sua simpatia)?
Ha definito “parenti e amici degli amici” il personale amministrativo, assumendosi così la responsabilità di avere lanciato una grave accusa infamante verso coloro che con dignità e rispetto del proprio ruolo, si impegnano giornalmente ad espletare il proprio lavoro onestamente.
Ha dichiarato che i “120” precari, tranne poche eccezioni (supponiamo le solite simpatie personali) “non hanno interesse e volontà di lavorare”. Lo sa, sig. Presidente, che la maggior parte di detti precari è quotidianamente impegnata con grande senso di responsabilità al raggiungimento degli obiettivi nonostante il numero ridotto delle ore lavorative? Lo sa che a volte questi precari si fermano oltre l’orario di ufficio, senza mai percepire alcuna indennità?
Ci poniamo una domanda: “Quante volte ha sentito la necessità di avere un incontro con le forze sociali di categoria?” Ad un anno dal Suo insediamento non conosciamo neanche il suo volto, tranne che attraverso le fotografie apparse durante la campagna elettorale con il motto “LA SVOLTA E’ INIZIATA”.
Non abbiamo mai avuto il piacere di vederLa in delegazione trattante, demandando alle problematiche del personale l’Assessore al ramo, Dott. Di Natale.
Sarebbe stata cosa gradita, invece, almeno una volta, la Sua presenza, al fine di comprendere meglio, soprattutto quando si è discusso sulla rideterminazione della dotazione organica in uno al Regolamento al fine di comprendere meglio il Suo pensiero sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi, redatto secondo le direttive impartite dalla Sua Amministrazione.
Ha avuto un anno di tempo per intervenire su detta riorganizzazione e solo ultimamente la Sua Giunta, ha partorito un risultato modesto, frutto anche delle solite mediazioni politiche per agevolare qualche dipendente nonostante un parere tecnico contrario dell’Ufficio competente e dei Sindacati.
Appaiono offensive, inoltre, anche le sue valutazioni qualunquistiche riferite ai Licei Linguistici Provinciali, che non si addicono al capo di una AMMINISTRAZIONE, delegato dai suoi elettori ad amministrare un territorio che presenta problematiche socio economiche disastrose e che dovrebbe essere impegnato, cercando di sfruttare al meglio le professionalità presenti nell’Ente, alla risoluzione delle problematiche del territorio e non cercare di mascherare la propria incapacità politica e la mancanza di coesione della maggioranza, scaricando la colpa sul personale dipendente.
Non ci saremmo mai permessi, a torto, viste le Sue dichiarazioni, di esprimere un giudizio sulla Sua capacità politica di risolvere problemi del territorio e fra tutti quello più evidente della raccolta rifiuti, problematica fortemente cavalcata durante la campagna elettorale.

PER LE SEGRETERIE PROVINCIALI:
CGIL FP                     CISL FP               UIL FPL                CONFSAL – FENAL              CSA
LA SPINA                  ARENA               ADAMO                ARGENTO                         FILECCIA