Mercoledì pomeriggio dando seguito ad una richiesta fatta dalla 3^ commissione consiliare, e sentita la commissione capigruppo, il Presidente del Consiglio Comunale Paolo Gargaglione ha convocato il consiglio comunale che tra i punti posti all’ordine del giorno doveva trattare il problema della scuola alla luce della riforma Gelmini. Grazie al coinvolgimento delle forze sindacali e dopo aver consumato diverse commissioni consiliari si è stilato un documento in cui si denunciano gli effetti drammatici che produrrà la legge Gelmini nel prossimo triennio con la soppressione nella nostra Provincia di ben 500 posti di lavoro. Dopo l’approvazione del consiglio comunale di Enna era intenzione dei componenti
della 3^ commissione consiliare, fare condividere tale ordine del giorno a tutti i consigli comunali della Provincia a difesa della scuola pubblica ed a salvaguardia dei livelli occupazionali.
“Nonostante la delicatezza del momento, – commenta il Presidente Gargaglione – non è stato possibile trattare il punto perché 19 consiglieri comunali per ben due volte non hanno ritenuto di partecipare al dibattito. A tal riguardo esprimo il mio più profondo rammarico e disappunto per il comportamento di taluni consiglieri comunali, che in questo modo vanificano l’impegno e la passione di una sparuta minoranza di consiglieri che con molta dignità cercano di espletare il proprio ruolo nel migliore dei modi.
Alla luce di quanto accaduto è doveroso da parte mia ringraziare i sindacati per la loro fattiva collaborazione e per la presenza alla seduta del consiglio comunale ed inoltre intendo stigmatizzare con forza un atteggiamento che squalifica e delegittima sempre di più la massima espressione politica cittadina”.