Il dopo voto europeo regala a Villarosa un’analisi di meriti politici, a matrice unica, ovvero tutta interna al partito del presidente Berlusconi. E’ un’analisi di eminente natura locale con uno scontro frontale all’interno del Pdl, tra i maggiorenti berlusconiani che hanno in Maurizio Abbate, consigliere provinciale, e Angelo Faraci, capo gruppo di minoranza in consiglio comunale, i referenti comunali. Ad insorgere, in riferimento all’articolo pubblicato nel nostro quotidiano dell’ 11 giugno scorso dal titolo: “Pdl sorpassa l’opposozione e Faraci “E’ merito delle nostre inziative””, è Maurizio Abbate che critica aspramente Faraci che con delle sue dichiarazioni sul piano locale ha manifestato soddisfazione per il risultarto ottenuto sottolineando come
“il progetto del Pdl va avanti benissimo, segno –ha detto- che stiamo lavorando”. “Ringrazio il signor Angelo Faraci –dice Abbate- per essersi arrogato il merito esclusivo dell’ eccellente risultato elettorale ottenuto dal Pdl nel Comune di Villarosa. Certamente potrà esserci stato anche il suo piccolo contributo, visto che per circa un anno è stato “latitante” nelle riunioni politiche del partito che si sono svolte a Villarosa, tanto che si era pensato ad un suo disimpegno dal Pdl, avvalorato da frequentazioni di soggetti politici di altre compagini. Riconosco –continua ancora Abbate- l’impegno profuso dal Faraci in manifestazioni di natura amministrativa avverso l’attuale amministrazione comunale, anche se tardive ed opportunamente fatte in periodo di campagna elettorale, tuttavia però questo non dimostra il suo impegno nel Pdl. Personalmente –aggiunge Abbate- mi corre l’obbligo di ringraziare il gruppo di amici di Villarosa e Villapriolo che, nel silenzio più totale, mi hanno collaborato ed hanno fatto sentire la propria voce nelle urne, determinando il successo elettorale del Pdl”. Quindi, plaude all’impegno del consigliere comunale Antonino Allegro e di Giuseppe Polizzi, villapriolesi, e auspica che “si faccia tesoro dei risultati raggiunti”.
Giacomo Lisacchi