L’assessore provinciale all’Ambiente , Cristofero Alessi , questa mattina (ndr 17 giugno) si trova in visita al centro intercomunale di raccolta differenziata di Gagliano Castelferrato. Intervengono all’appuntamento i componenti della IV^ e I^ Commissione consiliare (Ambiente e Affari Generali) . Nell’occasione saranno presenti alcuni sindaci ed amministratori del comprensorio. L’impianto,oggetto del sopralluogo, dovrebbe entrare in azione entro quest’anno corrente , dopo la definitiva ultimazione di alcuni passaggi burocratico- amministrativi. Una verifica necessaria per la messa in opera dell’impianto che successivamente dovrebbe interessare la raccolta differenziata dei comuni della zona nord
dell’ennese,con benefici a tutta la popolazione relativamente all’abbattimento delle utenze di raccolta di rifiuti.
L’impianto di raccolta differenziata è stato finanziato nel 2004 dalla Regione Siciliana a favore dell’ATO EnnaEuno S.p.A. per un importo complessivo di 4 milioni e 260 mila euro. L’impianto, a quanto risulta unico nel suo genere in Sicilia e anche nel resto d’Italia, è stato realizzato presso l’area artigianale gaglianese. Il nuovo sistema di raccolta differenziata dovrebbe avviarsi nei comuni di Gagliano e Agira per essere successivamente esteso ad altr e realtà zona nord del territorio . Il progetto prevede la sperimentazione di un sistema di tariffe individualizzate ed agevolate, basato sul principio “Chi più differenzia, meno paga”. L’utenza è invitata ad effettuare, con semplicità, la raccolta differenziata, direttamente nelle proprie abitazioni, mediante l’ausilio (in dotazione, una tantum del “raccoglitore familiare”, che permette la raccolta differenziata della componente secca e liquida. Fuori dalle abitazioni i sacchetti della raccolta differenziata (muniti di targhette adesive con codice a barre capaci di identificare all’origine l’utenza che li ha generati) saranno collocati in due tipologie di “raccoglitori plurifamiliari”. Questi raccoglitori plurifamiliari saranno dotati di chiave con serratura (si introduce il sistema “metti il rifiuto in cassaforte”) al fine di evitare fenomeni di piccoli furti delle frazioni “nobili” di rifiuti o di semplice scambio di targhette. Tutti gli involucri etichettati e raccolti nei “raccoglitori plurifamiliari” verranno successivamente trasferiti nel Centro Intercomunale di Raccolta Differenziata di Gagliano per essere identificati, pesati e stoccati per frazioni merceologiche omogenee. In questo modo potrà essere avviata la sperimentazione di una nuova modalità di tariffazione individualizzata e agevolata secondo il principio derivato “Chi meno inquina, meno paga”, divenendo, pertanto, il cittadino il primo attore di tutto il percorso di differenziazione del rifiuto urbano con il concreto raggiungimento di una effettiva riduzione della tariffa per le utenze che aderiranno a tale sistema. Attraverso un’analisi di mercato delle frazioni merceologiche dei rifiuti differenziabili in provincia di Enna è stato dimostrato che si possono ottenere benefici, da un lato, attraverso l’abbattimento dei costi di smaltimento in discarica e dall’altro attraverso ricavi certi dalla vendita delle frazioni di rifiuto differenziato. I benefici sarebbero riversati a favore dell’utenza che vedrebbe ridotta la propria tariffa nonché anche a favore dei Comuni che vedrebbero dimezzati i loro impegni finanziari per fare fronte ai servizi di igiene ambientale comunale.