Con la riconferma di Liborio Gulino a Presidente dell’Unione delle PMI della CNA si è tenuta l’Assemblea Provinciale delle PMI aderenti alla CNA di Enna; assemblea che ha aperto la campagna congressuale quadriennale delle Unioni della CNA, in vista dell’Assemblea Quadriennale che a Settembre porterà al rinnovo degli Organismi Provinciale della Associazione degli Artigiani più rappresentativa a livello provinciale. Oltre alla riconferma di Gulino sono stati chiamati a far parte della presidenza dell’Unione delle PMI , Fichera Pierluigi ( Vice Presidente ), Vitale Giovanni, Scivoli Filippo,Andolina Vincenzo, Bivona Alfio, Nasca Letizia.
Saranno Gulino Liborio e Fichera Pierluigi che rappresenteranno
l’Unione delle PMI sia all’Assemblea Regionale dell’Unione che all’Assemblea Provinciale della CNA.
Liborio Gulino nel ringraziare per la fiducia accordata ha voluto sottolineare come le PMI e le Imprese Artigiane, anche in un momento di grave crisi economica, rappresentano per la nostra provincia uno dei capisaldi della nostra economia e possono rappresentare, sulla base di investimenti e politiche adeguate, un comparto importante su cui impostare le ipotesi di sviluppo futuro.
E in tal senso la CNA intende portare avanti una serie di iniziative e avanzare proposte concrete agli Enti ed alle istituzioni al fine di dare un proficuo contributo allo sviluppo.
Dotare il nostro territorio di infrastrutture materiali ed immateriali tendenti a sviluppare misure di sostegno alla crescita ed alla occupazione nelle PMI, cercando di sfruttare al massimo le misure previste dal POR 2007/2013 e uno degli obiettivi della CNA-PMI.
Dare sostegno alla PMI soprattutto per l’accesso al credito, attraverso varie forme come contributi ai Consorzi Fidi, o attraverso l’istituzione di fondi di rotazione da destinare al micro credito, è una delle indicazioni e richieste precise venute fuori dalle imprese nel dibattito.
E su questo tema del credito, che rappresenta una delle condizioni precise per la sopravvivenza e lo sviluppo delle imprese la CNA sta già elabrando, attraverso il suo Centro Studi, proposte precise da sottoporre all’attenzione delle istituzioni.