Si è tenuta nella serata di giovedì 10 Luglio una riunione nella sede di via Vulturo con la partecipazione di un nutrito gruppo di commercianti della zona monte e di una rappresentanza degli artigiani. L’argomento trattato è l’ormai nota modifica alla viabilità adottata dall’amministrazione comunale. A circa un mese dell’inizio della sperimentazione i disagi avvertiti da commercianti e artigiani non accennano a diminuire. Gli operatori lamentano cali vistosi e documentabili degli incassi causati da un senso di circolazione che, oltre ad esser mal digerito dai cittadini, rallenta notevolmente il traffico veicolare. Il settore alimentare denuncia una calo di circa il 20%
rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, l’abbigliamento del 15%, i panifici del 30%, i bar del 25%, l’ortofrutta del 35%. Una situazione insostenibile che rischia di avere ripercussioni sui posti di lavoro e su tutto l’indotto che ruota commercialmente attorno alla zona. Oltre a ciò si fa notare come l’assenza di una corsia d’emergenza rappresenti un pericolo reale per tutta la cittadinanza e come i parcheggi a lisca di pesce a sinistra siano causa frequente di tamponamenti. Inoltre si registra che se l’obiettivo primario della modifica della viabilità era lo snellimento del traffico, questo non è stato raggiunto.
Dichiarazione di Paolo Nasone presidente della delegazione: “Accogliamo con molta preoccupazione le istanze dei nostri associati della zona monte. I problemi presentati sono reali, perché al momento c’è una importante fetta delle attività produttive ennesi che perde denaro. Attività commerciali già impegnate a fronteggiare la crisi economica che adesso devono subire pure questa aggravante. La cosa che ci dispiace di più è che questo è l’ennesimo provvedimento che ricade sulle spalle dei commercianti. Non bisogna dimenticare che ogni decisione presa ha delle conseguenze, la modifica della viabilità al momento ha come conseguenza di mettere a rischio le attività commerciali di viale Diaz e viale IV Novembre. Quello che mi conforta è che prima di iniziare la sperimentazione l’Assessore Spampinato si era mostrato disponibile a modificare o a ripristinare la situazione originaria nel caso si fossero presentati problemi. Credo che questo sia il caso. Adesso noi cercheremo attraverso il dialogo con l’amministrazione di trovare una soluzione che possa essere accettabile per tutti. Ovviamente se i problemi dovessero protrarsi, questa sera è stato detto e io lo ribadisco, siamo pronti ad una presa di posizione forte a difesa dei nostri associati”.