Operazione antimafia “OLD-ONE”: il Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Enna e la Squadra Mobile della Questura di Enna hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal GIP, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Caltanissetta. Con l’operazione viene decapitato il vertice provinciale di Cosa Nostra ennese, attivo nella riscossione del pizzo e nella gestione degli appalti. E’ stato tratto in arresto il massimo vertice di Cosa Nostra in provincia di Enna, incaricato della riorganizzazione mafiosa dell’intero territorio provinciale e con forti interessi anche in altre aree della Sicilia Centrale.
La sua autorità traeva forza dall’appoggio di uno dei capi storici di COSA NOSTRA nella Sicilia Orientale, ossia CICCIO LA ROCCA. Con lui il suo braccio destro e due suoi referenti per il territorio di Aidone, ai quali sono stati contestati specifici episodi estorsivi, relativi ad alcuni appalti.
Gli arrestati sono:
1. SEMINARA Salvatore, nato a Caltagirone (CT) classe 1946, residente a Mirabella Imbaccari (CT), allevatore, pregiudicato ( a cui viene contestato il ruolo di dirigere ed organizzare l’associazione denominata “Cosa Nostra” in provincia di Enna);
2. DRAGO Gaetano, nato ad Aidone (EN) classe 1955, ivi residente, commerciante, pregiudicato ( al quale viene contestato oltre al reato associativo un tentativo di estorsione tuttora in corso ai danni di una ditta sub appaltatrice per un lavoro nel comune di Aidone);
3. DI PINO Isidoro, nato ad Aidone (EN) classe 1952, ivi residente, operaio stagionale forestale, pregiudicato;
4. SPITALERI Antonino, nato a Enna classe 1966, residente ad Aidone (EN), manovale, pregiudicato (ai quali – DI PINO e SPITALERI – oltre all’associazione mafiosa, viene contestata un’attività estorsiva relativamente ad un lavoro appaltato dal comune di Aidone per circa un milione di euro).