PIAZZA ARMERINA: PRECISAZIONI DELLA GIUNTA COMUNALE SU GIUDIZIO DI II GRADO PER COMPORTAMENTO ANTISINDACALE.

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In relazione alle notizie apparse sulla stampa locale, in ordine all’esito del giudizio di II grado relativo al comportamento antisindacale del Comune di Piazza Armerina occorre operare alcune doverose precisazioni. L’Amministrazione Comunale aveva presentato ricorso in opposizione contro il decreto del 11.03.2009 emesso dal Giudice del Lavoro di Enna, in quanto riteneva che né l’istituzione delle due nuove posizioni organizzative disposta con la deliberazione di Giunta n. 19/2008, né l?individuazione e la nomina dei Responsabibili delle due nuove Posizioni Organizzative (cosiddetti dirigenti) effettuata con determinazione Sindacale n. 11/2008, rientrassero

 tra le materie oggetto di concertazione, le quali sono tassativamente fissate dai Contratti Nazionali di Lavoro. In ogni caso, al fine di dare esecuzione al decreto del Giudice, con deliberazione di Giunta n. 71 del 10.04.2009 e con determinazione Sindacale n. 13 del 14.04.09, ha revocato rispettivamente la delibera e la determina del luglio 2008 che erano state oggetto della contestazione.

Successivamente l’Amministrazione Comunale, dopo aver dato informazione preventiva alle Organizzazioni sindacali e dopo averle consultate in data 08.05.09, così come previsto dalle norme contrattuali vigenti, ha proceduto, con deliberazione n. 97  del  12.05.09, ad approvare la riorganizzazione dell’assetto macro-strutturale dell?Ente e con determinazione Sindacale n. 18 del 12.05.09 a nominare i Responsabili delle strutture apicali quali titolari di Posizione Organizzativa.

Nell’ambito del giudizio di II grado la CISL aveva chiesto l?annullamento di tutti gli atti, adottati dal Comune di Piazza, successivi a quelli del luglio 2008, ivi inclusi gli atti gestionali posti in essere dai funzionari Procaccianti e Parlascino e la restituzione da parte degli stessi della indennità percepita quali titolari di Posizione Organizzativa.

La CISL chiedeva, inoltre, l’annullamento della deliberazione di Giunta n. 97 con la quale è stata approvata la riorganizzazione dell?assetto macro strutturale dell’Ente e della determinazione Sindacale n. 18 del 12.05.09  con la quale sono stati nominati i Responsabili delle strutture apicali.

Sul punto il Giudice del Lavoro Stefania Di Renzio con sentenza n. 159/09, pur confermando il comportamento antisindacale dell’Amministrazione ha rigettato le ulteriori domande avanzate dalla CISL.

Alla luce della pronuncia del Giudice, dunque, rimangono confermati sia l’impianto organizzativo dell’Ente sia il modello di relazioni sindacale previsto dall?art. 6 del D.lgs. 165/2001 e dal comma 4 dell’art. 7 del CCNL 01.04.1999 e utilizzato dall’A.C. nella fattispecie in esame. Naturalmente rimangono confermate le nomine della dottoressa Parlascino e dell’Ing. Procaccianti quali responsabili dei relativi settori.