Il presidente della Provincia, Giuseppe Monaco, preoccupato per la gravissima crisi economica che sta interessando il territorio provinciale e in particolare il settore agricolo ha chiesto un incontro urgente con il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo e con l’assessore regionale all’Agricoltura Michele Cimino. Nella lettera inviata al governatore siciliano Monaco sottolinea che i comparti produttivi portanti dell’agricoltura , quali la cerealicoltura e la zootecnia, che complessivamente garantiscono oltre l’80 per cento dell’intera produzione lorda vendibile agricola, non sono più nelle condizioni di garantire l’ordinaria gestione produttiva con conseguenze negative
per l’economia e l’occupazione del territorio. La gravissima crisi- denuncia Monaco nella lettera- è riconducibile alla crisi di mercato e al susseguirsi delle avversità atmosferiche che in questi ultimi mesi hanno di fatto dimezzato le produzioni agricole e causato danni alle strutture e alla viabilità rurale. Il capo dell’Amministrazione ribadisce, inoltre, come l’ulteriore assenza di risposte concrete da parte del governo regionale e nazionale costringerà le imprese agricole e zootecniche a cessare le attività con effetti sociali , economici e ambientali estremamente negativi e con pesanti ricadute per le attività connesse al settore primario. Anche il Consiglio provinciale ha approvato, nei mesi scorsi, tre ordini del giorno allo scopo di sollecitare un intervento da parte del governo regionale senza ancora alcun esito. Il presidente Monaco si dichiara fiducioso che l’incontro sollecitato tra altro dalle organizzazioni agricole professionali possa essere al più presto accordato per definire in tempi brevi le misure necessarie per fronteggiare la crisi e ridare dignità produttiva ad un settore portante per l’intera economia con un apporto economico superiore ai 360 milioni di euro l’anno.