“Era ora che la Regione intervenisse sugli enti locali che non hanno approvato i bilanci e che hanno prodotto il disastro amministrativo”. Lo ha detto Mariella Maggio, segretaria generale della Cgil siciliana, a proposito dell’invio in 308 comuni della Sicilia, tra cui Palermo, Catania e Messina, di commissari ad acta. Parlando al direttivo regionale della Cgil, Maggio ha tuttavia osservato che “questo provvedimento del governo regionale e’ un’ ulteriore prova del fallimento del centro destra in Sicilia: comuni al dissesto- ha osservato- inadempienti anche negli atti fondamentali e una Regione, costretta a intervenire, che finora dal canto suo non ha certo
dato prova di buon governo sul fronte della crisi economica e sociale aperta nell’isola”.