“Non sono stati trasmessi gli atti, come momento di informazione preventiva al fine di avviare le procedure della concertazione, alle OO.SS., pertanto, riteniamo privi di efficacia gli stessi e per questo pensiamo di inviare gli atti ad un legale per contestare il comportamento antisindacale tenuto dal Commissario. La nostra protesta non si fermerà solo ed esclusivamente verso questi provvedimenti, che di fatto modificano anche l’assetto organizzativo dell’Ente in quanto competenze di un settore sono state trasferite ad un altro settore, ma con grande sdegno ci riferiamo agli accordi sull’attribuzione di alcuni istituti contrattuali che, dopo tante riunioni di delegazione trattante,
avevano trovato d’accordo Commissario, Segretario Comunale ed i rappresentanti delle OO.SS. tranne i dirigenti che si sono mostrati sempre contrari, perchè a loro compete la valutazione dei dipendenti. Improvvisamente nella riunione tenutasi dai “dirigenti facenti funzioni” e dai vertici del Comune (Commissario e Segretario Comunale), emerge che l’accordo è illegittimo, disconoscendo l’accordo consumato il 25/06/2009 come da redatto verbale.
Se qualcuno pensa, anche fra i dipendenti che oggi ricoprono incarichi dirigenziali, di delegittimare il ruolo delle Organizzazioni Sindacali si sbaglia e di parecchio. Non siamo più disponibili e tolleranti ad accettare atteggiamenti che ledono l’immagine del Sindacato e cosa più grave che non rendono giustizia al personale dipendente che da anni rivendica l’attribuzione della progressione economica orizzontale. Dove sono finiti i buoni propositi manifestati, in presenza dei vertici del sindacato territoriale, sia dal Commissario che dal Segretario Comunale? Probabilmente questa è una domanda a cui risponderà il Giudice del lavoro del Tribunale di Nicosia, perchè l’ennesimo tentativo di bloccare le trattative sulla progressione economica orizzontale ci sembra una mancanza di rispetto non solo dei sindacalisti ma soprattutto nei confronti dei colleghi e delle colleghe del Comune di Agira”.