“In applicazione della sentenza n. 238 del 24 luglio scorso della Corte Costituzionale essendo la Tariffa d’igiene ambientale inequivocabilmente una tassa, l’applicazione dell’IVA sulle fatture è illegittima. Pertanto è necessario che gli uffici della società d’ambito Enna-Euno e della controllata Sicilia-Ambiente si attivino, relativamente a tutte le fatture emesse dall’inizio del servizio sino ad oggi, per il rimborso agli utenti delle relative somme indebitamente incassate o, in subordine, per il conguaglio da applicare ai futuri prelievi”.