AIDONE: 5^ EDIZIONE DE (U BATT”MENT). OVVERO LA RIEVOCAZIONE STORICA DI UNA BATTAGLIA. IL SINDACO GANGI ANNUNCIA VALORIZZAZIONE DELL’EVENTO STORICO CULTURALE

A cura di Umberto DIGRAZIA Responsabile Archivio storico comunale di AIDONE Piazza Umberto I° -Palazzo Comunale tel.0935-600532: Dalla mia ricerca storica ho constatato che il BATTIMENTO( U Batt” ment) fra i 9 cavalieri cristiani e 9 saraceni è la raffigurazione ideale della conquista della SICILIA ad opera dei Normanni guidati dal GranConte Ruggero I. C’è da rilevare che nel lontano 1890 questa singolar tenzone venne eseguita l’ultima volta e dal 2005 che è stata ripresa con l’aggiunta delle cornice storica dedicata alla Contessa ADELASIA nipote del GranConte Ruggero I e fondatrice della nostra Chiesa di S.MARIA. Lo plano (l’attuale Santuario dedicato a S.FILIPPO apostolo). 

Nell’opera di Francesco Nicotra nel 1907 dedicata alla Storia di Aidone  viene così descritta A circa due Km. dal paese sulla strada principale che va a Piazza Armerina  vi è un punto che si chiama PASSO dei  GIUDEI. Vuolsi che questo nome vi sia rimasto dopo un’importante battaglia avvenuta tra cristiani e saraceni, nella quale i primi restarono vittoriosi. Di questo fatto pare siasi voluto conservare la memoria, con l’istituire una specie di torneo storico, in costume, che si faceva ogni 10 anni nella ricorrenza della Festa grande della Madonna delle Grazie. In tale occasione partiva a cavallo,da un punto del paese,un drappello di Cavalieri cristiani armati e vestiti coi costumi dell’epoca ed un altro drappello di saraceni partiva da un luogo opposto, entrambi coi loro capi montati su cavalli bianchi.

I due drappelli s’incontravano in un’ampia spianata e qui venivano tra loro ad un combattimento che si svolgeva in due separati assalti. Nel primo la vittoria restava indecisa fra le due parti; quindi per una breve tregua sospeso l’assalto definitivo ………omissis…………omissis……….
Ripresa la lotta,finiva con la vittoria dei cristiani.
I Cavalieri saraceni insieme ai Cavalieri cristiani seguivano per tutto il percorso il corteo della MADONNA delle GRAZIE.

Nell’attuale contrada Ciappino( ndr. Passo dei Giudei)  per lo scontro fra i due drappelli armati assisteva gran parte della popolazione di AIDONE e subito dopo il corteo attraverso la Regia trazzera Piazza Armerina –Paternò arrivava in paese, all’uopo addobbato a festa.
Quest’anno con un impegno notevole da parte dell’Associazione Cavalieri della Contessa ADELASIA U “ BATT”MENT si è svolto  l’8 agosto presso il Campo sportivo di S.Anna alla presenza di un folto pubblico entusiasta per questa rievocazione storica che è stata inclusa nel Registro delle Celebrazioni (REI) presso l’Assessorato regionale ai BB.CC.AA .

C’ è da rilevare  che l’Amministrazione comunale retta dal Sindaco dr. Filippo Gangi vuole assolutamente riportare U BATT “MENT agli antichi onori.
In passato   da moltissimi paesi vicini  venivano numerosi visitatori a godersi questo mirabile spettacolo equestre , istituito alla fine del “700 dai nostri avi ma che affonda le sue radici nel periodo di dominio del  Conte Enrico ROSSO III .(1350-1373)
Quest’ultimo  aveva il suo esercito personale formato dai bellicosi “lombardi” di Aidone e riusciva ad imprese  militari come la conquista di Messina.
In base alla  documentazione che ho raccolto e con il supporto di una ricca Bibliografia di riferimento ( nr.52 fonti storiche ) sulla storia della Sicilia di quel periodo normanno (1060-1160 d.c.) la cittadina di AIDONE può giustamente ritenersi orgogliosa di far parte integrante di quelle vicende storiche.
Senza la possibilità di risorse economiche IL  BATTIMENTO alla sua 5^ edizione,pur nella sua semplicità,  ha avuto un grande successo e tutto ciò è stato possibile per l’impegno di molti giovani dell’Associazione dei Cavalieri della Contessa Adelasia che ha la sede nell’edificio comunale del Viale Martiri della Libertà.

Il pubblico da vero giudice imparziale  ha potuto assistere,dopo la sfilata dei personaggi facenti parte del seguito della  Contessa ADELASIA impersonati dai componenti della FIDAPA di Aidone , al combattimento di 9 cavalieri  saraceni contro i 9 cristiani(normanni).
In primis c’è stato uno scontro diretto di tre cavalieri con la lancia e non appena i veloci cavalli sono stati lanciati al galoppo il pubblico entusiasta ha applaudito. A me personalmente come in  un flash-back mi è apparsa l’immagine dei Cavalieri dell’antica Polis siculo-ellenizzata di MORGANTINA che si possono vedere  sulle monete coniate nella zecca nel periodo di Agatocle (317-289 a.c.) ,in quello di Gerone II (275-215 a.c.) ed infine nel’ultimo periodo (214-211 a.c.) quando la popolazione morgantina resistette con indomito coraggio alla conquista violenta dei Romani con i loro alleati ispanici guidati da Moerico.

Dopo i due assalti  senza vincitori si è passati a 4 cavalieri che si sono sfidati con le spade e possiamo affermare con soddisfazione che lo scontro è avvenuto similmente a quelli dei Normanni contro i Saraceni siciliani ,quest’ultimi abilissimi cavalieri dotati di una spada ricurva.
Alla fine i due Capitani simbolicamente chiamati Ibn al Athir (lo storico arabo) e Ruggero Machabeo (ndr. quest’ultimo realmente esistito era il  fratello della nostra Contessa Adelasia ) si sono portati al centro del campo sportivo.
Di fronte ai componenti della corte  normanna della Contessa Adelasia, la madre Emma ,il padre Radulfo Machabeo,il marito Rinaldo d’Avenel ,il vescovo Angserio etc., seduti sulle prime gradinate della tribuna, i due capi militari  hanno menato i fendenti con le spade e  tutto ciò avveniva con l’atmosfera giusta con le note dell’opera Carmina Burana.
Dopo due lunghi minuti di lotta estenuante la vittoria è stata,naturalmente, agguantata dal Cavaliere cristiano Ruggero Machabeo (Historia docet).
 Successivamente tutti i 18 cavalieri(cristiani e saraceni)  si sono portati avanti per il giuramento alla nostra Contessa Adelasia ,secondo la tradizione storica normanna.

Infatti , in base ai documenti storici dell’epocae qualcuno come la lettera della regina ADELAIDE del 1109 d.c.  il Re Ruggero II formò il suo esercito utilizzando i cavalieri saraceni abilissimi nei movimenti con il loro agile cavallo di razza nord-africana discendente diretto di quello punico.
Dopo U “BATT” MENT l’Associazione FIDAPA di Aidone nella vicina Chiesa di S. Anna  ha rievocato la suggestiva vestizione di un Cavaliere templare.
 Anche questo rituale storico  s’inquadra nella nostra storia cittadina poiché la nostra piccola Chiesa di S. Giovanni ,alla quale per ragioni organizzative non era possibile condurre il pubblico, venne edificata nel 1229  su una preesistente Casa dei Templari ( vds. SICILIA SACRA  di Rocco PIRRI).
Alla fine con una danza medievale delle nostre giovani si è conclusa in allegria questo primo giorno.