Villarosa. A trent’anni della scomparsa (28 agosto 1979) del maresciallo della Polizia penitenzia, Calogero Di Bona, vice comandante della Casa Circondariale “Ucciardone” di Palermo, vittima della lupara bianca, il comune di Villarosa, città natale del maresciallo, lo ricorderà oggi e domani con una serie di manifestazioni e intitolando alla sua memoria la sala consiliare di “Palazzo di città”. A scoprire la lapide commemorativa sarà la moglie, Rosa Cracchiolo. Interverranno il sindaco, Gabriele Zaffora, il presidente del Consiglio comunale, Francesco Costanzo, il vescovo, mons. Michele Pennisi, il Prefetto e il Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria di Palermo Dr. Orazio Faramo.
Il programma prevede per oggi (Giovedì), alle ore 18, al campo comunale, un incontro di calcio “Amici della Penitenziaria” – “Amici Villarosani”, organizzato con la collaborazione dell’Asd “Real Morello” (nella squadra della Penitenziaria giocheranno i figli del maresciallo Di Bona Giuseppe, Alessandro e Ivan che all’epoca dei fatti avevano 5 e 2 anni e il più piccolo 11 mesi); alle ore 21, nell’anfiteatro della scuola media “De Simone” sarà eseguito un saggio tematico, musicato e danzato, offerto dalla scuola di danza “La Fenice” del Maestro Michele Salute, a seguire il “Monologo di un uomo di valore” con Biagio Nicosia. Domani, ore 9, accoglienza a “Palazzo di città” dei familiari del maresciallo Di Bona e delle autorità; ore 09,45, deposizione di una corona di alloro; ore 10, messa celebrata dal vescovo mons. Michele Pennisi presso la parrocchia Immacolata Concezione; alle ore 11, in Municipio, saluto del Sindaco,Gabriele Zaffora; intervento del Prefetto di Enna e del Provveditore regionale A.P.Orazio Faramo; intitolazione dell’Aula Consiliare al Maresciallo Calogero Di Bona. La manifestazione si concluderà con la visita al “Museo della Memoria” della villa “Lucrezia”.
Pietro Lisacchi