PARTONO PER LA BOSNIA HERZEGOVINA TRE STUDENTI DELL’UNIVRSITA’ KORE

Print Friendly, PDF & Email

Con la riunione operativa, prevista per martedì 1 settembre alle ore 10,30 nei locali sociali in via Civiltà del lavoro a Enna bassa, prende di fatto il via il progetto voluto dall’Associazione regionale di volontariato Ong Luciano Lama, presieduta dall’ennese Giuseppe Castellano, che vedrà per due mesi, tre studenti laureandi dell’Università Kore di Enna, prescelti dall’associazione Luciano Lama, trasferirsi in Bosnia Herzegovina per un tirocinio formativo di due mesi e studiare gli aspetti, politico-sociali-culturali di quel territorio balcanico della ex Jugoslavia per poi passare ad una fase di progettualità relativa alla cooperazione decentrata con particolare attenzione alle tematiche sociali nonché

 sull’economia dello sviluppo ed internazionalizzazione. I tre studenti sono Lino Chiusa studente al Dams Giovanni Discolo in Mediazione culturale e Giuseppe Zuzzè in Scienze Giurdiche. Martedì 1 settembre si ritroveranno nella sede dell’associazione Luciano Lama, e con il presidente della stessa Giuseppe Castellano metteranno a punto tutti gli aspetti organizzativi legati alla partenza. Dal prossimo 8 settembre i tre studenti, che saranno accompagnati nelle città dove risiederanno da Castellano, si trasferiranno rispettivamente nelle città di Zenica, Sbrenica e Ilijas dove vi rimarranno per studiarne il territorio, la sua storia, le peculiarità da tutti i punti di vista. I tre studenti in pratica prepareranno il “terreno” all’importante evento dell’inaugurazione di tre strutture di accoglienza, nelle tre città che sempre l’associazione Luciano Lama, finanziate sempre dalla Regione Sicilia, con circa 220 mila euro, in partenariato con le istituzioni sociali, sta realizzando e che ormai sono in fase di ultimazione. Per la precisione la realizzazione di una casa famiglia per il recupero scolastico e di formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro, per ragazzi orfani Over 18 a Sbrenica, città divenuta tristemente famosa, durante la guerra civile che insanguinò la Bosnia nella metà degli anni 90. In quella città infatti si consumò una delle più orribili stragi compiute ai danni di civili dalla seconda guerra mondiale in poi. Ed ancora un centro sociale destinato a donne vedove, a Ilijas cittadina a pochi chilometri da Sarajevo ed infine una casa di accoglienza per 24 minori disabili a Zenica, sempre nei pressi della capitale della federazione bosniaca. L’associazione Luciano Lama penserà anche alla formazione del personale del posto, che andrà a gestire in futuro, le tre strutture, grazie ad uno Staff di una quarantina di esperti tutti siciliani, tra docenti e personale amministrativo, messi a disposizione dall’Università Kore, con cui da anni, la Luciano Lama ha stipulato dei protocolli di intesa e collaborazione. Per gli ospiti delle tre strutture, in particolare per le donne vedove di Ilijas e Over 18 a Sbrenica, saranno avviati, laboratori per l’apprendimento di attività lavorative, che andranno dalla sartoria, alla lavorazione delle ceramiche, ma anche, con la realizzazione di sale multimediali, all’utilizzo di personal computer. Tutti coloro che volessero informazioni sulle attività dell’associazione Luciano Lama e conoscere tutti i progetti avviati sia in Italia che all’estero, potranno telefonare allo 0935/533211