PALERMO – La prima sezione del tribunale amministrativo regionale della Sicilia ha respinto la domanda con cui il comune di Enna chiedeva la sospensione dell’esecuzione del decreto assessoriale 1150 riguardante il riordino della rete ospedaliera regionale. La decisione è stata presa alla luce dei chiarimenti forniti dall’assessorato alla Sanità. “E’ una sentenza importante – ha commentato l’assessore Russo – perché ancora una volta viene dimostrato che i numerosi ricorsi, presentati o magari soltanto ventilati da chi si ritiene danneggiato dai provvedimenti assessoriali, non trovano fondamento giuridico. La rimodulazione della rete ospedaliera, varata con decreto a fine luglio scorso,
è un provvedimento che ha una sua chiara “ratio” e che permetterà accorpamenti e rifunzionalizzazioni delle strutture ospedaliere in grado di garantire la migliore risposta possibile ai bisogni di salute dei cittadini, potenziando contestualmente i servizi territoriali per rendere più capillare ed efficiente l’offerta sanitaria. Inoltre – ha aggiunto Russo – seguendo le indicazioni ministeriali contenute nel Piano di rientro, sarà possibile razionalizzare i costi, risolvendo i problemi di cattiva organizzazione ed evitando gli sprechi che hanno provocato un deficit spropositato al quale tutti i cittadini siciliani hanno dovuto far fronte con il pagamento di maggiori tasse”.
Guido Monastra