Domani, venerdì 11 – con inizio alle ore 15 – e sabato 12 settembre (mattina e pomeriggio) si terrà presso l’auditorium del Centro Linguistico dell’Università Kore di Enna il Meeting 2009 dei docenti universitari italiani di Statistica sociale. Il Meeting è stato organizzato presso l’Ateneo ennese in virtù dei rilevanti risultati ottenuti da quest’ultimo nel pur breve periodo di vita dalla sua istituzione ad oggi, nonché per la presenza necessaria e fortemente ampliabile del settore nell’offerta formativa dell’Ateneo. “Le riforme in atto nel sistema universitario stanno modificando rapidamente il quadro complessivo della ricerca e della didattica in Italia e non possono non investire direttamente anche la nostra disciplina”, afferma il prof. Franco Vaccina (nella foto), responsabile scientifico del Meeting, direttore del Dipartimento di Metodi Quantitativi per le Scienze Umane dell’Università degli Studi di Palermo e decano degli Statistici sociali italiani. “La scelta dell’Università Kore”,
continua il prof. Vaccina, “uno degli atenei di più recente istituzione, simboleggia l’attualità dell’esperienza scientifica degli statistici sociali e le potenzialità espansive del settore rispetto alla capacità di contribuire in modo originale alla soluzione dei problemi della comunità. In questi anni, infatti, gli statistici sociali si sono distinti, in Italia come altrove, per la capacità di analisi di fenomeni economici e sociali di particolare importanza quali, giusto per fare qualche esempio, il turismo, la povertà, l’immigrazione, oltre che per l’attività a supporto dei processi decisionali nel campo della valutazione della qualità dei servizi e della verifica degli effetti delle politiche pubbliche”. Il Meeting è stato pensato come l’occasione per fare una comune riflessione sul futuro della disciplina nel quadro di un rapporto sempre più stretto e produttivo con il territorio, le cui esigenze devono rappresentare il riferimento dell’attività di insegnamento e di ricerca dentro l’Università ma anche al di fuori di essa, in tutti i contesti in cui la tradizione e le competenze degli statistici applicati rappresentano risorse preziose anche se non sempre adeguatamente valorizzate.