Più laureati e diplomati per le imprese italiane ed anche per le imprese ennesi, in un anno, come quello attuale, in cui il sistema produttivo nazionale da una parte contiene le sue prospettive occupazionali, dall’altra alza il livello qualitativo delle sue assunzioni. Su 523mila assunzioni complessive programmate entro il 2009 dalle imprese di tutti i settori economici, 62.460 sono destinate a laureati e 221.830 a diplomati. Percentualmente questi titoli di studio accrescono la propria incidenza sul totale delle assunzioni: rispetto al 2008 le lauree rappresentano infatti quasi il 12% delle richieste delle imprese (erano il 10,6% lo scorso anno), mentre i diplomi superano il 42%
(contro il 40,5% del 2008). Per la provincia di Enna su 1.010 assunzioni previste, il 7% sono destinate ai laureati ( dato inferiore del 5% sulla percentuale nazionale e del 2% su quella regionale) e il 38,2% ai diplomati ( dato inferiore di circa il 4% sulla percentuale nazionale e del 3% su quella regionale). A dimostrarlo è il Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, uno dei pochi strumenti di orientamento disponibili per i giovani e le famiglie alle prese con la scelta della facoltà universitaria che offra reali chance per il futuro o prossimi all’inizio dell’anno scolastico.
I più amati dalle imprese, anche nella nostra provincia, si confermano i laureati in Economia e nei diversi indirizzi di Ingegneria. Ma nel 2009 aumenta la richiesta di altre tipologie di laureati, è il caso dei laureati nell’indirizzo sanitario-paramedico oppure, sebbene con una richiesta decisamente più contenuta come nel caso dell’indirizzo politico-sociale.
Tra i diplomi, quelli con indirizzo amministrativo-commerciale assicurano maggiori possibilità ai giovani.
Il presidente della Camera di Commercio di Enna Liborio Gulino evidenzia che i dati raccolti ed elaborati da Excelsior mostrano che il sistema produttivo italiano ma anche quello ennese, nonostante il momento difficile per l’economia continua ad investire sul capitale umano, come una delle principali risorse sulla quale può contare l’impresa. Pur dovendo contenere i propri programmi di assunzione, le imprese si mettono alla ricerca di professionalità più elevate e di giovani laureati. L’obiettivo è quello di prepararsi ad affrontare la sfida della ripresa potendo contare su competenze capaci di fare la differenza, di produrre innovazione, di accrescere la competitività”.
Sono 70 i laureati richiesti quest’anno dalle imprese ennesi, il 60% dei quali dovrebbe essere assunto con contratto a tempo indeterminato. Nella classifica al primo posto dei titoli universitari più ricercati i laureati in “Economia”, il secondo posto è occupato dall’indirizzo “sanitario e paramedico”, e da quello di “ingegneria elettronica e dell’informazione, civile e ambientale”.%
Su 1.010 assunzioni programmate dalle imprese ennesi nel corso del 2009 i diplomati rappresentano con 385 il 38,2%. I diplomi più richiesti dalle imprese si confermano quelli a indirizzo “amministrativo e commerciale”, seguiti dall’indirizzo “meccanico” e da quello “turistico-alberghiero”.
Sulla base dei dati emerge che l’esperienza conta sempre di più. L’attenzione crescente alle competenze dei candidati all’assunzione si accompagna anche all’orientamento sempre più accentuato delle imprese ad assumere personale che abbia già avuto una precedente esperienza lavorativa.
Dai dati emerge altresì che Nord e Sud camminano a due velocità.
Continua a mantenersi alto anche quest’anno il gap tra Nord e Mezzogiorno quanto a richiesta di lavoratori in possesso di titolo di studio universitario e di scuola superiore. Se nel Nord-Ovest la quota di assunzioni riservata a laureati e diplomati raggiunge quasi il 60% del totale, nel Nord-Est arriva al 53,6%, al Centro al 53,3%, nel Mezzogiorno al 50,1%, con una quota di laureati richiesti che non raggiunge il 9%.