I sottoscritti consiglieri del gruppo PD Alloro, Bannò, Buscemi, Musumeci, Costanza, Castoro e Notararrigo: •ATTESO che da diversi anni è viva la problematica relativa alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto, considerato da tutte le forze politiche sociali ed economiche di notevole importanza per lo sviluppo della nostra provincia; • CONSIDERATO che a tutt’oggi è ancora reale l’interessamento e l’impegno economico degli operatori privati che intendono realizzare l’opera; • CONSIDERATO che gli Enti pubblici Regione, Provincia e Comune hanno messo in essere tutti quegli atti istruttori al fine di realizzare l’ambizioso progetto; •CONSIDERATO che il Ministero dello Sviluppo Economico
ha destinato la somma di € 97.450.000,00 a valere su fondi FAS destinati ai contratti di localizzazione per l’aumento dell’occupazione in cofinanziamento con capitali esterni all’UE, per l’infrastrutturazione dell’area e la realizzazione della viabilità limitrofa; •CONSIDERATO, altresì, che nelle dichiarazioni programmatiche del Presidente Monaco, particolare impegno ed interesse veniva dedicato alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto, anche per l’ubicazione dell’opera che ricade nel paese natale dello stesso Presidente;
• APPRESO che l’Assessore regionale all’Industria Venturi ha dichiarato la propria volontà di destinare tali somme, alla Fincantieri di Palermo, anzicchè alla realizzazione del Parco Tematico di Regalbuto;
• CONSIDERATO che l’Ente Provincia non può restare estraneo e silenzioso dinanzi a tale scippo di risorse come già ben espresso dai nostri parlamentari regionali Galvagno e Termine in un’interpellanza presentata all’A.R.S.;
Tanto premesso
Si chiede la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio Provinciale al fine di assumere tutte quelle determinazioni ed iniziative atte a scongiurare il paventato pericolo di un ulteriore scippo di risorse a cui i Governi di Centro Destra sia nazionale che regionale ci hanno ormai tristemente abituato.
I consiglieri del gruppo PD
Alloro, Bannò, Buscemi, Musumeci, Costanza, Castoro e Notararrigo: