ENNA: IL PRESIDENTE DELL’ENTE AUTODROMO MARIO SGRO’ TRACCIA UN PRIMO BILANCIO DELL’ATTIVITA’ SVOLTA NEI PRIMI DIECI MESI

“La mia elezione a Presidente è stata salutata come momento di svolta, tenuto conto dei miei trascorsi sportivi, della mia passione motoristica e della mia professione, per cui insediatomi il 21 novembre 2008 , sono stato pervaso da questa adrenalinica speranza, alimentata dall’immagine di un progetto di sviluppo preciso e ben definito, che può significare il moderno rilancio di uno storico autodromo, e per il territorio Pergusino, dal punto di vista turistico, naturalistico e culturale, una risorsa comune ed importante in grado di produrre economia ed occupazione. Non posso nascondere altresì in questi primi dieci mesi di attività, anche momenti di forte delusione e di sconforto ,

 frutto della constatazione della realtà e di un ‘ attenta analisi delle potenzialità generali e dallo stato di degrado nel quale versa la struttura e gli impianti non utilizzati, dallo stato di demoralizzazione e di sfiducia in varie occasioni manifestatomi dal personale interno e da una palese indifferenza che versa in certi ambienti locali , al punto tale di aver pensato più volte persino di mollare.

Oggi è tempo di rivincite e di sfide, anche se importanti e ambiziose, non possono non essere perseguite, anche a costo di assumere decisioni ed atteggiamenti forti e decisi e impopolari sui quali non tutti ne apprezzano le modalità, ma che si pongono verso la direzione dell’unico obiettivo da tutti acclamato e atteso: il rilancio di Pergusa.

Lo scorcio di fine anno 2008 e questi otto mesi del 2009 hanno rappresentato,per la nuova stagione Pergusina che intendiamo vivere, il punto di partenza di un’ azione mirata al totale cambiamento al fine di interpretare in modo nuovo e moderno il ruolo di Ente a partecipazione pubblica dalla forma mentis solo ed esclusivamente tradizionale, passiva, conservativa e di servizi, a favore di una mentalità volitiva, propositiva , attiva in tutte le direttrici,…..anche quelle imprenditoriali, ed in questo senso il C.d. A. del Consorzio si è subito dimostrato compatto ponendo le basi del proprio programma attraverso anche il coinvolgimento degli Enti Soci, affinché anche Loro diventino protagonisti attivi di un rilancio , tenuto conto delle risorse finanziarie che finalizzano.

Sport , ambiente e tempo libero sono il volano dell’economia e ,se sfruttati con intelligenza, costituiscono fautori di sviluppo per la nascita di piccole e medie imprese, di strutture ricettive e la creazione di una serie di occasioni che contribuiscono al benessere dei residenti.

L’espressione “ Turismo sportivo” non può avvalersi di una eredità e di una tradizione, esso va reinnestato e costruito.

Quella che io ed il C.d.A. vogliamo costruire è una macchina bella , potente ed affidabile, per restare in gergo, ma che ovviamente per gestirla e renderla funzionale necessita di strutture e risorse professionali adeguate.
In questo senso è stata predisposta una rimodulazione degli uffici e del personale, che passa necessariamente attraverso nuove istituzioni ed ubicazioni, nonché percorsi formativi che potranno garantire la nascita di attività attualmente non presenti.
In attesa che forti segnali giungano non solo da chi è preposto a fornire gli strumenti necessari per metterla in moto, stiamo preparando la struttura ad accoglierla, e ci aspettiamo ,anche da tutti quelli che si proclamano possibili fruitori, un segnale di adeguamento a ciò che la stessa potrà richiedere.

Se è vero che il ritorno delle attività agonistiche motoristiche in Circuito faranno rivivere gli antichi splendori di fauste imprese di piloti ed eventi noti e meno noti, è certo che le stesse non potranno garantire la gestione dello stesso, lo sviluppo di un territorio e dell’economia che lo circonda.

La nuova Sala Congressi ( ex Cinema Arena ), l’Autodromo virtuale ( Simulatori di guida professionali utilizzabili anche per intrattenimento), Old Times of Pergusa – Mostra
Scambio Internazionale ( unica per il suo genere nel Mediterraneo ) , il Museo Storico Fotografico Permanente, la Rievocazione Storica del Giro della Cravatta ( evento-vacanza abbinato a programma turistico itinerante del tipo “ all inclusive” ), Attività didattiche ed educative con lezioni teoriche, virtuali e pratiche, ( Corsi di educazione stradale per ragazzi fino a 14 anni – Avvio al motorino; Corsi di guida sicura e post trauma da incidenti – Corsi di guida veloce per forze dell’ordine, istituti di vigilanza, privati ecc.ecc.; Corsi di pilotaggio – Auto, Kart e Formula, ecc. ecc. ), Raduni Nazionali ed Internazionali di Marca, Manifestazioni agonistiche e non di Slot machine e modellismo,…..queste e tante le altre molteplici attività che si vogliono mettere in campo e di cui ci si aspetta coinvolgimento e partecipazione corale.

Tutte attività queste appena citate, in fase di organizzazione alcune, di studio altre, di lancio altre ancora. Tutte in ogni caso legate al progetto di ristrutturazione dell’Autodromo e dei lavori in esso da effettuare.

Un discorso a parte merita l’ambiente e la Riserva.

Per prima cosa è opportuno mettere ordine alle competenze di riferimento degli Enti interessati.

L’autodromo deve fare la propria parte ponendo le condizioni di vigilanza e salvaguardia per quanto riguarda il territorio di pertinenza. In tal senso è stato emanato un provvedimento per la chiusura dei cancelletti di accesso pedonale in pista che rimanevano sempre aperti, permettendo sia a persone maleducate che ad animali vaganti, di introdurre rifiuti all’interno del Circuito.
Tale disposizione di fatto, oltre ad evitare la deturpazione ambientale, garantisce una migliore fruibilità pedonale e ricreativa dell’anello in termini di sicurezza, non consentendo attraverso il libero accesso ai cani randagi di formare possibili branchi pericolosi ed aggressivi.
Finita la fase di bonifica e pulitura interna al Circuito, saranno posti all’interno di tutto l’impianto dei supporti con sacchetti porta rifiuti e relativi cartelli di segnalazione.
Ci aspettiamo in tal senso dagli utenti la massima collaborazione.

Spero infine di poter contare nella comprensione e nella collaborazione di tutti nel rispondere a questo importante, spero, momento di crescita reciproca.

Il 21 settembre 2009 è la data fissata dalla FIA per la riunione che si terrà a Parigi al fine di esaminare elaborati e simulazioni inerenti le modifiche proposte attraverso i progetti trasmessi e ritenuti preliminarmente idonei lo scorso mese di luglio.

Determinante, positivamente spero, l’aspetto legato al calendario dei lavori necessariamente da inserire nel contesto dell’approvazione delle modifiche.

Dopo una breve consultazione informativa con gli uffici e gli enti preposti, ho comunicato un calendario di rilascio autorizzazioni ed esecuzione lavori, che possa essere accolto dalla FIA e contestualmente in sede di esecuzione essere rispettato in termini di tempo.

La politica ha la responsabilità e il dovere di indirizzare gli strumenti dettati dalle normative vigenti che dovranno essere utilizzate e consentire agli Enti preposti il rilascio delle autorizzazioni.

La concertazione fra Uffici preposti al rilascio delle autorizzazioni è imprescindibile al processo di accelerazione dell’iter procedurale che il caso richiede e di questa, il Consorzio Ente Autodromo Pergusa deve esserne fautore e garante.

Ognuno di noi ha il dovere di fare la propria parte e di assumersi le proprie responsabilità, comunque vada, dando seguito, qualora si renda necessario, l’assunzione di determinazioni consequenziali.

Questo è il momento che tutti abbiamo atteso da anni.

Il momento della verità sul futuro del Nostro Autodromo”.