ENNA: LA CISL FP DENUNCIA GRAVE CARENZA DELLE STRUTTURE, INFRASTRUTTURE E DEL PERSONALE DI CUSTODIA SU MORGANTINA E VILLA ROMANA DEL CASALE

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La Segreteria di Enna, unitamente ai responsabili del Dipartimento Regionale , ha incontrato i   responsabili Aziendali del sito archeologico di “Morgantina” (Aidone) i quali ancora una volta, hanno comunicato alla Segreteria  la grave carenza di personale di custodia ormai divenuta cronica  su “Morgantina” e al Museo di Aidone, in considerazione che la dotazione organica del sito di “Morgantina è costituita da n°12 dipendenti di ruolo e n°3 lavoratori a tempo determinato (ex A.S.U.) che affiancano i dodici  custodi i quali oltre la sorveglianza del sito sono addetti alla biglietteria e il lavoro viene svolto in h.24 continuativo tutto l’anno, mentre al “Museo di Aidone”

vi sono n°4 dipendenti di ruolo e n°3 lavoratori a tempo determinato (ex A.S.U.) che svolgono servizio dalle ore 08,00 alle ore 19,00 dal lunedi al sabato e nei festivi dalle ore 08,00 alle ore 14,00. Appare evidente che per garantire tale servizio ai il personale viene eccessivamente  utilizzato, vista la carenza di organico, sobbarcandosi turni estenuanti, non usufruire del normale periodo di ferie,e in caso di malattia o altro evento eccezionale no può essere effettuato il cambio del servizio allo smontante e questo è costretto a continuare il turno di lavoro fino a quanto non arriva altro personale che consente di effettuare il cambio di turno con notevole disagio per il lavoratore. Questa situazione perdura da diversi anni e non è più tollerabile.
Il personale di Custodia di Morgantina, deve ancora recuperare dei riposi compensativi per servizio in plus orario effettuato negli anni precedenti e nel frattempo continuano ad cumulare ulteriore giornate di riposo, che si aggiungono ai precedenti.
Gli uffici dove i lavoratori prestano servizio sono inidonei e fatiscenti a causa di copiose infiltrazioni d’acqua, provocando muffe e ammoloramento degli intonaci e rendendo i locali insalubri.
Le porte non funzionano a causa delle maniglie rotte e le stesse vengono chiuse con  elastico o spago. Anche la baracca in legno adibita a biglietteria presenta gli stessi problemi evidenziati per gli uffici, ed inoltre l’impianto elettrico non è a norma.
 
Da quanto sopra descritto, si evince che mancano le più elementari norme di igiene e sicurezza sul posto di lavoro e che pertanto è necessario un intervento immediato degli organi preposti ad ogni uno e ciascuno per le proprie competenze al fine della  risoluzione delle problematiche.
La C.I.S.L. F.P. fa evidenziare inoltre  che la carenza di personale di custodia esiste anche alla “Villa Romana del Casale” di Piazza Armerina, mentre il “Museo Alessi” è stato chiuso ormai da diversi anni.
In considerazione che per garantire l’apertura del sito di “Morgantina” ai circa 14.000 visitatori l’anno e tutte le manifestazioni che si tengono nell’area di Morgantina tale personale deve fare i salti mortali per garantire tutti i servizi con grande sacrificio da parte di questi, che continuano a cumulare riposi su riposi compensativi.
Per il 2010 in occasione del rientro della venere di Morgantina evento di notevole risalto per tutta la Provincia, dove sicuramente vi sarà un aumento di visitatori, mentre il personale resta sottodimensionato e con tutte le problematiche su esposte. 

Tale stato di cose non può più essere sostenuta dai lavoratori.
Si evidenzia che, anche la “Villa Romana del Casale” deve fare fronte a garantire la fruizione ai circa 400.000 visitatori l’anno con notevole disaggio da parte dei lavoratori.

La Segreteria Provinciale, ha inviato un documento alla Segreteria Regionale della C.I.S.L. F.P. stigmatizzando i punti salienti delle problematiche dicendosi certi che la Segreteria Regionale avvierà ogni utile iniziativa al fine della risoluzione delle problematiche nei confronti del Presidente della R.S. e dell’Assessore Regionale ai Beni Culturali e Ambientali al Dirigente Generale  dell’Amministrazione Beni Culturali.
Quanto sopra al fine di una migliore tutela per i beni Archeologici nella Provincia di Enna e una migliore fruizione ai visitatori.
Il Segretario Generale dell’UST di Enna Giuseppe Aleo nel condividere il contenuto della Segreteria CISL Funzione Pubblica, richiama all’attenzione tutti gli organi Politici e  Istituzionali ad attenzionare tale evento in considerazione della  grave carenza delle strutture e infrastrutture (sistemazione della rete viaria, sistemazione vie d’accesso e smistamento dei visitatori, attività ricettiva  aree di parcheggio e quanto altro a dare risalto a tale evento).
Considerato che tale evento sia una occasione da non perdere  per il rilancio dell’economia della provincia.

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