Spettacolare giravolta della strana coppia Ferrari – Leanza, che con chiarezza e senza spazio ad equivoci ufficializzano che, al momento, non esistono coordinamenti legittimi del PDL e, pertanto, comune per comune i responsabili sono i vecchi coordinatori dei due partiti. Bene, finalmente una volta che ci troviamo d’accordo con i due esponenti sopra detti, che per coerenza con tale decisione dovrebbero promuovere incontri stretti con tutti i coordinamenti locali e d’intesa con i vari ex coordinatori. Peccato che entrambi gli esternatori non hanno titolo perché, se è vero quello che dicono, allora esiste ancora un coordinatore provinciale di FI, On. Ugo Grimaldi, che non è solo
il fondatore del partito in provincia di Enna, non è solo l’inventore di tutte le candidature vincenti del centro destra da quindici anni, soprattutto quelle che hanno visto AN portare a casa deputati e senatori, sindaci e, da ultimo, l’ineffabile Presidente della Provincia, che per la verità non era voluto da Leanza, che osteggiò fino all’ultimo la scelta, non è solo il parlamentare nazionale del PDL, ma è anche colui il quale ha sempre sostenuto le ragioni di partito, anteponendole a volte anche a quelle personali e di qualche amico.
Bene, se non ci sono responsabili comunali del PDL e, ovviamente, provinciali, non si capisce a che titolo costoro parlino, violando regole e deontologia politica ed isolando la segreteria provinciale di FI ottenendo, ad oggi, fantastici risultati per il centro destra come lo sfaldamento della maggioranza alla provincia e la sconfitta nelle uniche consultazioni comunali della scorsa primavera ad Aidone.
Non fosse per l’amore che abbiamo per la politica, la fedeltà al partito ed al progetto del Presidente Berlusconi, li lasceremmo fare perché, è evidente, stanno dilapidando un patrimonio faticosamente costruito, ma non possiamo consentire che falsino la realtà o giochino con le parole, enunciando principi di convenienza ed ignorando le conseguenze delle loro incaute affermazioni.
E non ci vengano a dire che siamo trasversali, perché l’esperienza amministrativa della Provincia diretta dal Dott. Monaco è quanto di più trasversale e scorretto possa esserci e, del resto, l’ha affermato egli stesso che, se la sua maggioranza non lo sostiene, andrà alla ricerca dei voti da qualunque parte provengano perché lui, come tanti che abbiamo visto in questi anni miseramente cadere quando hanno ritenuto di essere autosufficienti, è stato eletto dal popolo ed a questo intende rispondere: non tema, accadrà molto prima di quanto non sospetti