La sezione ennese dell’Associazione siciliana della stampa fa scudo sull’attività del collega Josè Trovato, in prima linea da anni, con il Giornale di Sicilia nella cronaca giudiziaria e nera su fatti di mafia riguardanti il territorio.”Non saranno certo le minacce a fermare o impaurire la nostra categoria e il collega Trovato, dichiara il segretario provinciale dell’Assostampa Ivan Scinardo; è proprio in questo momento che dobbiamo dimostrare all’opinione pubblica e alle istituzioni in genere di avere il coraggio di esercitare appieno il diritto insopprimibile alla libertà di informazione e di critica. Lunedì prossimo 28 settembre, a pochi mesi dall’ultimo incontro, tornerà a riunirsi in provincia di Enna
a villa Gussio di Leonforte, il Consiglio regionale dell’Assostampa a dimostrazione di come la categoria sia unita di fronte ai problemi dell’informazione e in particolare per dimostrare piena solidarietà al collega Josè Trovato, seriamente minacciato dalla criminalità per avere scritto argomenti che evidentemente hanno dato e continuano a dare fastidio a “qualcuno”. Al termine del consiglio regionale alle ore 16.00 su richiesta del segretario provinciale Ivan Scinardo, i vertici del sindacato incontreranno i giornalisti della provincia di Enna per continuare a dibattere temi come la libertà di stampa, la legge sulle intercettazioni, la deontologia professionale.