“Seguendo il dibattito politico di questi ultimi giorni, e non solo, sembrerebbe che per la provincia di Enna la realizzazione della scala mobile che dovrebbe collegare il Pisciotto ad Enna Monte, è la priorità assoluta e la panacea di tutti i problemi. Non ci sembra, a guardare la realtà, che la realizzazione della scala mobile sia il problema principale di questa Provincia, né tantomeno della città di Enna. Inoltre, assurda e pretestuosa ci sembra la giustificazione che alcuni politici danno, e cioè, o si realizza la scala mobile o si perde il finanziamento. Ai politici e a quanti in questi giorni si intrattengono su questo argomento ci viene spontaneo consigliare loro un giro turistico e attraversando
le magnifiche strade della nostra provincia ammirare e bearsi dei meravigliosi scorci panoramici, ancora più suggestivi quando sono abbelliti dai cumuli di immondizia. Sicuramente Lor Signori potranno notare che le strade statali e provinciali incominciano ad assomigliare sempre più alle regie trazzere che fra non molto saranno nuovamente popolate di viandanti, di carrozze, carretti e di animali di ogni specie. Le tratte più suggestive e di maggiore interesse turistico sono senza dubbio la Piazza Armerina-Valguarnera-Mulinello, Enna-Nicosia-Troina-Cerami, Regalbuto-Gagliano-Troina, Barrafranca-Piazza Armerina-Aidone, oppure ancora quella di grande interesse industriale-economico che porta nella Valle del Dittaino. Non si può eccepire assolutamente nulla. La viabilità in Provincia di Enna può essere a ragion veduta, vanto e gloria della nostra classe politica a cominciare da tutti gli onorevoli di ogni ordine e grado, dal Presidente della Provincia e di tutti i sindaci. Dato che la viabilità è ottima, fanno bene i nostri politici a pensare alle scale mobili ed ai parchi tematici.
Pensate come sarà originale il paesaggio della nostra provincia quando in un contesto di viabilità da medio-evo spiccheranno le due creazioni artistiche della scala mobile ad Enna e del parco (o pacco!!) tematico a Regalbuto .
Il Coordinamento provinciale dei comitati cittadini, a parte l’ironia, è fortemente preoccupato per le condizioni della nostra provincia e pertanto invita tutta la classe politica ed i rappresentanti istituzionali a riflettere su quanto detto, a guardare in faccia la realtà ed a proporre progetti che aiutino a migliorare le condizioni del nostro territorio, per dare dignità alle nostre popolazioni.
Anziché andare a Palermo per chiedere la testa di Tizio o di Caio, Li invitiamo a chiedere con forza ai governi regionale e nazionale, alla luce delle ultime calamità dovute alla pioggia di questi giorni, di destinare i fondi alla viabilità o comunque a qualcosa di utile e necessario per il territorio provinciale.
Per quanto riguarda la scala mobile, noi pensiamo che con meno investimenti e soprattutto con la realizzazione di un progetto che possa coinvolgere capitali privati, è possibile ridurre il traffico ad Enna, realizzando in zone nevralgiche (Pergusa, svincolo autostrada e sulla strada EN-CL) dei silos da adibire a parcheggi e con parte degli incassi investire nel trasporto pubblico, acquistando bus non inquinanti.
Allo stato attuale, comunque, il problema non è salire ad Enna Alta, bensì arrivare ad Enna Bassa con tempi di percorrenza giusti e con strade un po’ più decenti.”