DELEGAZIONE ENNESE PARTECIPA A PALERMO ALLA MARCIA MONDIALE PER LA PACE E LA NON VIOLENZA

Palermo chiama mondo. E anche Enna risponde. Al richiamo della Marcia mondiale per la pace e la non violenza, lanciata dall’organizzazione internazionale Mondo senza guerre e da moltissime altre associazioni e istituzioni, ha risposto per prima la giovanissima associazione ennese antimafia antiracket “Fuori da Coro”, presieduta da Sandro Immordino, che ha organizzato e capeggiato in collaborazione con il comitato provinciale Uisp di Enna, presieduto da Vincenzo Bonasera, una “spedizione” palermitana in pulmann di ragazzi ennesi che hanno voluto esserci a Palermo, ieri (2 ottobre) nonostante le cattive condizioni metereologiche, per celebrare la partenza della marcia

in contemporanea con Welington (Nuova Zelanda) e dare inizio ad un cammino che in 90 giorni percorrerà 160.000 Km, 100 paesi e attraverserà 6 continenti per terminare poi il 2 gennaio 2010 in Argentina, a Punta de Cavas. Una mobilitazione sociale, apolitica, per reclamare in contemporanea al resto del mondo il diritto di ogni cittadino a vivere in pace e libertà; rivendicare lo smantellamento degli arsenali nucleari, ridurre la spesa per gli armamenti, far sì che i governi rinuncino ad usare la guerra come mezzo di risoluzione dei conflitti, porre fine ad ogni forma di violenza razziale, sessuale e politica. Una rappresentanza ennese dell’Agesci Enna 1, del liceo scientifico “Pietro Farinato”, del comitato provinciale Uisp di Enna e dell’associazione “Fuori da coro” ha così assistito dalle 16,30 in poi, alla conferenza – testimonianza sul tema della pace che si è svolta alla “Bottega dei sapori e dei saperi della legalità” gestita da Libera terra. Nonostante una pioggia inclemente, i ragazzi hanno allestito uno stand in piazza Verdi, davanti il Teatro Massimo. I partecipanti ennesi si sono uniti, infine, ai rappresentanti delle associazioni palermitane tenendo in mano una candela accesa e disponendosi, per qualche minuto, davanti l’imponente teatro in modo tale da formare il simbolo di pace umano. Un momento di raccoglimento al quale si sono uniti molti cittadini extracomunitari residenti a Palermo. Poi, il via ai concerti. Ieri, era anche l’anniversario della nascita di Gandhi, dichiarata dall’Onu “Giornata internazionale della non violenza”. 

Laura Bonasera