Venerdì 25 alle ore 17 presso la villa Bonsignore di Leonforte da parte delle associazioni APE-Confedilizia, la Confartigianato di Enna ed il Comune di leonforte è stato presentato il progetto “Distretto Hotel Paese”, con lo slogan “Ridiamo vita ai nostri quartieri” un progetto di albergo diffuso che dovrà coinvolgere i comuni di Aidone, Enna, Leonforte, Piazza Armerina e Pietraperzia avente come obiettivo lo sviluppo dei quartieri storici, riqualificandone il patrimonio edilizio per un uso orientarlo all’accoglienza turistica. L’Amministrazione comunale di Leonforte, la prima ad aver aderito con convinzione al progetto –dichiara il vice Sindaco Uccio Muratore, in una breve introduzione – si intravedono
le potenzialità dell’idea che dovrà inevitabilmente vedere coinvolte una pluralità di soggetti. E’opportuno –continua Muratore- che si inizi a fare sistema e si proceda ad offrire al potenziale turista percorsi che coinvolgano varie città. Nell’aprire i lavori il Sindaco Bonanno ha fatto rilevare come a Leonforte ben oltre cinquecento sono gli edifici già censiti ed in stato di abbandono, che potrebbero benissimo, qualora ristrutturati, diventare idonei per questa nuova forma di turismo emergente.
Ha quindi continuato il segretario regionale della Confartigianato, Salvatore Puglisi che ha fatto rilevare come la nostra provincia sia continuamente depauperata di energie giovanili tanto che, su poco più di 170.000 residenti, oltre 70.000 sono pensionati, una cifra impressionante che non fa intravedere alcuna possibilità di crescita e di ricambio generazionale; la promozione del turismo grazie ad una creativa ed innovativa forma di accoglienza potrà essere una leva per capovolgere questa situazione di degrado sociale, poiché la gestione di tutto: dal patrimonio edilizio, agli eventi ed alle iniziative che si dovranno mettere in campo, dovrà essere affidata a giovani, così da ridurre, e perché no, annullare il grave fenomeno migrante assicurando un futuro di lavoro per i nostri figli.
Hanno quindi preso la parola il sig. Rosario Calcagno Presidente provinciale dell’ANCoS Confartigianato, e l’arch. Paolo Vaccaro Presidente Provinciale della Confedilizia, i quali hanno descritto il progetto Albergo Diffuso che definisce una ricettività turistica sostenibile, dove non vanno costruiti nuovi immobili, ma si utilizzano edifici già esistenti nei centri storici di comuni limitrofi: Enna, Piazza Armerina, Aidone, Leonforte e Pietraperzia, ( non escludendo la possibilità di ampliare il bacino nell’ambito della Provincia di Enna).
Quindi, un nuovo modo di ospitare in strutture di qualità e pregio, dove l’intervento di ristrutturazione dovrà rispettare gli stili architettonici e dei materiali dell’epoca.
Non si tratta solo di recuperare edifici, ma far emergere tutte le potenzialità storiche, archeologiche, monumentali, folcloristici, religiosi, gastronomici ed eventi che segnano il nostro territorio sviluppando delle strategia ed azioni di marketing, la cui gestione, come già detto, dovrà essere assegnata a forme associative prevalentemente giovanili.
L’intervento del dott. Gian Luca Mazzarese, funzionario di Sviluppo Italia, ha evidenziato modalità e forme di accesso a dei finanziamenti.
Infine Il geom. Salvatore Trapani, del Direttivo Nazionale della Confedilizia, ha descritto la nuova legge regionale che definisce e prevede le modalità per consentire la realizzazione di questo ambizioso progetto.
Alla fine l’invito a giovani e proprietari di unità abitative ricadenti nei centri storici ad aderire, attraverso un primo passaggio che prevede la compilazione di una “scheda di Manifestazione di Interesse” che si potrà trovare presso il comune di Leonforte, la Confartigianato, e la Confedilizia.