Il Comitato direttivo del Consorzio per l’area di sviluppo industriale della provincia di Enna, che ha sede presso l’agglomerato industriale di Dittaino non è nelle condizioni di poter predisporre il bilancio di previsione 2009 e chiede all’assessorato regionale all’Industria direttive per evitare il blocco dell’attività dell’ente sia per quanto riguarda i servizi da erogare alle imprese che per il pagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti. Venerdì 25 settembre il Comitato direttivo dell’ente presieduto dal presidente Gaetano Rabbito, prendendo atto della non impossibilità di chiudere il bilancio 2009 in pareggio, ha deliberato all’unanimità di non essere nelle condizioni di predisporre
il documento contabile, e nello stesso tempo di chiedere all’assessorato regionale all’Industria un maggiore contributo per le spese di funzionamento o in alternativa indicazioni in merito, nonché di ricevere l’acconto, ancora non erogato, sul contributo per spese di funzionamento stante che l’anno volge al termine e ad oggi è stato erogato solamente poco più di 1/3 del contributo annuale che non consente neanche il pagamento degli emolumenti al personale in servizio. “Chiediamo che la Regione Sicilia ci dia delle indicazioni su come evitare il blocco dell’attività dell’ente – afferma il presidente per l’area di sviluppo industriale di Dittaino Gaetano Rabbito – perché appare paradossale che in un momento di grande vivacità dell’ente, che oltre all’esistente ha già assegnato 16 lotti per nuovi insediamenti produttivi ed è già in fase avanzata per la procedura di approvazione del nuovo Piano regolatore generale e che consentirà di raddoppiare gli oltre 300 ettari sui cui ricade oggi l’agglomerato industriale, venga bloccato nella sua attività. Che ci venga detto con chiarezza cosa si vuole fare dell’ASI”. Dal 2002 allo scorso anno, il Consorzio Asi di Dittaino, ha visto diminuire costantemente il contributo assegnato dalla Regione per le spese di gestione da circa 1 milione e 400 mila euro a poco più di 900 mila euro. In pratica il saldo negativo complessivo di questi ultimi 7 anni è di circa 2.500.000,00 euro, mentre le sole spese obbligatorie sono passate da circa 1.500.000,00 a oltre 2.500.000,00 euro. Nell’anno in corso il bilancio dell’ente è stato per ben due volte bocciato dagli organi regionali di controllo; considerando che il contributo previsto dalla Regione per il 2009 di 993 mila euro, sommato alle altre entrate derivanti dai contributi degli enti soci, raggiunge la somma complessiva di 1 milione e 985 mila euro mentre la spesa obbligatoria ammonta a 2 milioni e 659 mila euro, ciò determina un disavanzo di poco più di 674 mila euro che non permette di chiudere in pareggio come per legge, il bilancio di previsione. “La costante diminuzione del contributo regionale ha di fatto determinato lo spostamento, dalla Regione agli Enti locali soci, della spese di finanziamento delle ASI” – Continua il Presidente Rabbito – e se a questo si aggiunge la immotivata sottrazione di 130.000,00 euro dal bilancio 2008, si comprende come la Regione abbia deciso il totale disimpegno”. Per qualsiasi informazione inerente l’attività complessiva del Consorzio Asi di Dittaino, ci si può collegare al sito ufficiale consortile www.asienna.it.