Nella mattinata di lunedì 5 Ottobre, i finanzieri appartenenti alla Tenenza della Guardia di Finanza di Nicosia, hanno sequestrato numerosi capi di bestiame tra pecore, capre ed agnelli. I militari della Tenenza su disposizione dell’A.G., si sono recati presso la discarica sita in contrada Canalotto, già in precedenza posta sotto sequestro, al fine di provvedere al dissequestro ed alla riconsegna di alcuni documenti ma, ivi giunti hanno constatato la presenza dei succitati ovocaprini che pascolavano liberamente all’interno dell’area. Successivamente i militari hanno potuto constatare la presenza di una struttura avente la funzione di ovile. Infine i finanzieri hanno constatato
come la grondaia di una delle casette prefabbricate presenti nell’area, fosse stata danneggiata per far si che l’acqua piovana confluisse all’interno di un serbatoio per essere poi, per mezzo di una pompa, distribuita agli animali.
I militari hanno richiesto l’intervento del personale del Servizio Veterinario locale che dopo aver accertato l’assenza dei previsti segni identificativi, hanno provveduto a marchiare gli animali per mezzo di un microchip.
Le indagini dei finanzieri hanno permesso di identificare il proprietario degli animali nel sig. Biondo Enzo, giovane 35enne residente in Nicosia, il quale aveva illecitamente ricavato, all’interno di un’area sottoposta a sequestro penale, una sistemazione fissa per il proprio bestiame.
Le fiamme gialle procedevano quindi alla denuncia del Biondo contestando l’invasione di terreni ed il pascolo abusivo.
L’intervento dei finanzieri ha permesso di porre a termine una condotta criminale ritenuta lesiva per gli interessi dello Stato e per la salute pubblica atteso che il pascolo avveniva all’interno di un’area dove vi sono consistenti presenze di percolato in forma liquida.
Le indagini proseguono al fine di accertare la sussistenza di altri e più gravi reati.