ANCORA UTOPIA LA REALIZZAZIONE DEL PRIMO CENTRO ALZHEIMER DELLA PROVINCIA DI ENNA

AGIRA. 30 anni di attesa ma ancora nessun risultato: l’apertura del Centro per malati di Alzheimer nei locali di via Circonvallazione di proprietà dell’opera pia Casa Diodorea sembra una chimera tra difficoltà economiche, scelte sbagliate e continui cambiamenti dei componenti del consiglio di amministrazione. La struttura doveva essere completata nel novembre 2008 secondo gli accordi stipulati tra l’opera pia e la Onlus “Progress” di Catania diretta dal signor Gaetano Aeo Cantale con la quale durante l’amministrazione Sanfilippo era stata stipulata una convenzione. Ma la Progress afflitta da problemi economici non riuscì a rispettare i tempi così in primavera le venne concessa una proroga

  che prevedeva comunque il pagamento di 50mila euro di mora a causa dei ritardi. Il nuovo accordo prevedeva l’inizio dei lavori a maggio, il completamento del 1° piano a Giugno e la consegna dell’intera struttura entro la fine di quest’anno. Dopo l’apertura l’associazione avrebbe dovuto pagare all’opera pia 50mila euro l’anno per poter gestire la struttura. Purtroppo tutto si è arenato nuovamente per i soliti motivi con la Progress in debito di circa 300mila euro con varie ditte edili ed artigiane di Agira le quali hanno aperto un contenzioso legale. Insomma l’ennesimo intoppo frutto certamente di scelte sbagliate. D’altronde già al momento della stipula della convenzione con la Progress non mancarono le polemiche per la scelta di non affidare l’incarico tramite una gara bensì con una trattativa privata. Si faceva infatti notare come lo strumento della gara d’appalto fosse più adatto ad un ente semipubblico come l’opera pia. I risultati attuali confermano le opinioni degli scettici che vedono ancora affievolirsi le speranze di una celere apertura. Intanto dopo il periodo di commissariamento dell’opera pia qualche mese fa era stato designato il nuovo Cda. Il sindaco giunta aveva scelto Pino Scaminaci, Giovanni Senfett e Filippo Naselli, il prefetto aveva designato Gaetano Liccardi e l’assessorato regionale l’ex commissario dello stesso ente Nino Proetto. Ma poco dopo il suo insediamento il commissario straordinario del comune di Agira maria Adelaide Spatafora ha deciso di cambiare due componenti: Siscaro e Pistone al posto di Scaminaci e Naselli che secondo la Spadafora non erano in possesso dei giusti requisiti.