ENNA: UN ADDIO COMMOSSO E CARICO DI AFFETTO PER ANNA SCIUTO, TRA PERSONAGGI ILLUSTRI DELLA POLITICA ENNESE E GENTE COMUNE

Si sono svolti al Duomo i funerali di Anna Sciuto, 67 anni, mamma del presidente del Consiglio provinciale, Massimo Greco. Ad officiare il rito funebre con una cerimonia sobria e silenziosa eppure affollatissima è stato il vicario foraneo di Enna, mons. Vincenzo Petralia. Un addio commosso e carico di affetto che ha visto fianco a fianco personaggi illustri della politica ennese e gente comune, autorità delle forze dell’ordine e sindacalisti. “Io vado a prepararvi un posto. E se vado ve lo preparo, tornerò e vi prenderò con me. Così anche voi sarete dove io sono”. Sulla riflessione di questa promessa di Gesù fatta ai suoi discepoli, mons. Petralia ha aperto l’omelia sottolineando come ora Anna Sciuto,

 avendo “compiuto il suo itinerario terreno, si trova in un’altra vità” la cui “meta è il paradiso”. Quindi, ha ricordato la figura di una donna straordinaria. “Quante volte –ha detto mons. Petralia- l’abbiamo vista qui in questo posto vicino al pulpito dove ha voluto lasciare anche una etichetta in modo che coloro che si inginocchiassero possano pregare con lei e per lei. Veniva spesso alla celebrazione dell’Eucarestia, era molto affezzionata alla nostra comunità parrocchiale e con coscienza e convinzione qualche anno fa ha preso il sacramento dell’unzione degli infermi. Gesto, ricchezza e convinzione di una persona che sa che la morte non è la fine, ma il passaggio ad altra vità. Le siamo grati –ha concluso mons. Petralia- per questo segno di testimonianza di fede vera e sincera”. Dunque, un funerale semplice, seguito da tutti in grande silenzio. Nei primi banchi era riunita la famiglia: i figli Enzo e Massimo con la moglie e la sorella. Alla celebrazione hanno partecipato l’on. Ugo Grimaldi, l’on. Paolo Colianni, il presidente della provincia, Pippo Monaco con la giunta, il sindaco Rino Agnello, il comandante provinciale dei carabinieri di Enna, il questore Salvatore Patanè, i vice presidenti del Consiglio provinciale, Alfredo Colianni e Paolo Buscemi, consiglieri provinciali e comunali di tutti i partiti politici e i tre segretari generali della Cgil, Cisl e Uil, Michele Pagliaro, Peppe Aleo e Vincenzo Mudaro.

Giacomo Lisacchi