Si è svolta a Palermo, presso la sede di Legambiente Sicilia, la conferenza stampa del progetto “Energie nuove” che mette in rete i circoli Legambiente delle 9 province siciliane che si sono resi disponibili ad attivare specifici sportelli informativi. A Piazza Armerina il progetto sarà coordinato dal Circolo Piazzambiente di Legambiente. La Sicilia è tra le regioni a più alto potenziale di installazione del fotovoltaico: un impianto da 1 Kwp può produrre 1.500 Kwh/KWp. Eppure nel 2008 è appena al 4,9 per cento per il numero di impianti fotovoltaici e al 4,1 per cento per la potenza installata. Un paradosso che vede, invece. ai primi posti la Lombardia e l’Emilia Romagna che
esprimono da sole il 27 per cento del totale nazionale degli impianti e più del 20 per cento della potenza installata. Un dato significativo reso noto, questa mattina, da Legambiente Sicilia durante la conferenza stampa di presentazione del progetto “Energie Nuove, fotovoltaico, olare termico e risparmio energetico: tanti modi per rendere sostenibili i consumi”. Un progetto, realizzato nell’ambito del programma generale di intervento 2009 della Regione Siciliana con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello Sviluppo economico, che ha come obiettivo la realizzazione di campagne di sensibilizzazione,
comunicazione e informazione sulle opportunità legate alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico grazie anche all’apertura di dieci “Ecosportelli” nelle nove province siciliane e alla realizzazione del sito internet www.ecosportellosicilia.it.
“Il progetto mira a realizzare seminari, convegni tematici e campagne informative per la promozione delle fonti di energia rinnovabili – ha spiegato Tommaso Castronovo, coordinatore regionale del progetto -. Ma non solo. La nostra
associazione si impegnerà anche a promuovere i Gas (gruppi di acquisto solare): più famiglie che si metto insieme con il comune interesse di installare tecnologie di efficienza energetica per risparmiare non solo dal punto di vista energetico ma anche da quello economico”.
Sono veramente pochi, per esempio, i cittadini che sanno di poter usufruire delle detrazioni fiscali per interventi che aumentino il livello di efficienza energetica di edifici esistenti. Detrazioni dalle imposte sui redditi irpef o ires che arrivano a coprire il 55 per cento delle spese sostenute. Eppure i dati al 2007 dimostrano una netta disomogeneità territoriale. Ancora una volta la Lombardia
è al regione con la più alta percentuale di domande presentate ben il 19 per cento. Calabria, Sicilia, Campania e Puglia si fermano solo all’ 1-2 per cento.
“Oggi , invece, c’è un forte incontro di interessi tra economia globale e fonti rinnovabili – ha sottolineato Fabrizio Nardo, responsabile scientifico di Legambiente
Sicilia – E’ importante far capire a governi, amministrazioni e cittadini che è fortemente antieconomico puntare ancora sulle fonti fossili, per non parlare poi del
danno ambientale. Al primo ottobre 2009 la produzione fotovoltaica in Sicilia è stata di 25769 Kw di potenza installata che si è tradotta in 20641 tonnellate di Co2
evitate in un anno”.
10 i circoli Legambiente che metteranno in atto il progetto: Agrigento, Caltanissetta, Mazara, Messina, Palermo, Piazza Armerina, Ragusa, Siracusa, Troina.